CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] , vista sotto un profilo prevalentemente giuridico, di estremo interesse per comprendere il punto di vista con consiglieri, che, unendo un'assoluta fedeltà al papa ad un sano realismo ed a una viva sensibilità per i valori nazionali, e godendo di ...
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NACCIARONE, Gustavo
Isabella Valente
NACCIARONE, Gustavo. – Figlio di Nicola, noto maestro di musica nell’ambiente napoletano del suo tempo, e fratello del celebre pianista Guglielmo, nacque a Napoli [...] giapponesi e neopompeiani a immagini di un intimo realismo di tono borghese: nel 1885 con Curiosità 21); R. Campana, G. N., Giapponesina, in Giapponismo. Suggestioni dell’Estremo Oriente dai Macchiaioli agli anni Trenta, a cura di V. Farinella - F ...
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MOIA, Cristoforo
AdrianoViarengo
MOIA (Moja), Cristoforo. – Nacque ad Alessandria il 18 apr. 1811 da Carlo, ricco possidente, e da Marianna Bini. Perso nel 1812 il padre, crebbe con la madre. Non risultano [...] . 3660). Consapevole di poter essere accusato di mancanza di realismo, non aderì al «connubio» e fu sempre anticavouriano ( M. risentivano sovente del suo tono, al tempo stesso retorico ed estremo. Nel 1851 il siciliano G. Ciprì parlò di lui come di ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] nel mondo dei borghesi, lo rifiuta con un gesto estremo di ribellione - ebbe esiti negativi sia presso il pubblico (Torino), lo J. provò ad affrontare i modelli del realismo borghese con risultati in definitiva poco convincenti: l'analisi sociale ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] dipinti non finiti: moderni, ma solo per il loro tono di realismo domestico (Causa, 1966, p. 36).
Repubblicano radicale in politica lo studio del D. "che rappresentava in arte il suo estremo opposto".
Consunto da una grave forma di tisi tracheale, da ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] pp. 281-301) in cui attraverso una critica al realismo metafisico di Ottaviano, formulò il principio cardine del suo pensiero lo aveva costretto a vivere diversi giorni in condizioni di estremo disagio.
Gravemente malato, partì per l’isola tunisina di ...
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VILLA, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 29 aprile 1834 da Filippo, armaiolo, e da Angela Lotier.
Sebbene di famiglia modesta, si formò presso i padri Scolopi (Villa, [...] originali e complesse, in cui si compongono realismo, religiosità e clima di mistero, talvolta di monumento di Raffaele Pienovi propone drammaticamente e realisticamente il tema dell’Estremo addio, ovvero l’ultimo saluto della vedova che, china sul ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] stato contrario alla guerra, ribatté, con maggiore realismo, che, nonostante queste ottimistiche previsioni dell'ambasciatore, dal Consiglio dei Dieci e Giunta, che lo autorizzava in caso estremo a cedere una delle due città di Nauplia e Malvasia; e, ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] .). A questa dovette presto affiancarsi una ricerca di maggior realismo e di maggior forza espressiva, testimoniata da opere in un'originalità sorprendente nella ricerca di un primitivismo estremo e di una coraggiosa semplificazione, presenti anche ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] nonostante l'intervento di autorevoli personaggi che tentano un'estrema mediazione presso Enrico VIII. In una scena che è Cinquecento fiorentino di dantismo e rigorismo religioso, di "realismo" e di attesa riformistica, laddove una rilettura insistita ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...