PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] .L'evolversi della p. assunse forme e ritmi estremamente diversi nei vari paesi. L'Italia appare senza con tratti rozzi e marcati, denota un chiaro interesse verso il realismo popolaresco.L'inventario degli arredi reali, redatto nel 1379 (Parigi, ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] e gli uomini dei campi attratti dalla città come speranza estrema di sopravvivenza. Un terzo dei nati nel primo decennio dell’altro, della sua esistenza, al di là di ogni realismo di rispecchiamento. Mai come in questi anni si sono visti costruire ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] sec. XVII, ma anche il p. nell'arte dell'Estremo Oriente dove, nelle epoche comprese nella presente trattazione, si composito, mai ripreso dal vero, anche se i singoli elementi ostentano realismo; il che contiene in sé il rischio della maniera, ma ne ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] distingue in pratica per una maggiore adesione al realismo formale e psicologico e al più aggiornato linearismo della del convergere di sguardi tra madre e figlio, opera di estremo equilibrio classicistico, dal fine linearismo che non sminuisce l' ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] termale di peculiari forme struttive e funzionali. Per l'estrema durezza del banco tufaceo e per il bradisismo della zona che spia dall'alto, al cesto d'uva matura, al realismo amorosamente reso dell'allattamento. Nel Teseo invece il pittore s ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] La tipologia del re macedone, per il suo realismo stringato, partecipa ancora strettamente della tradizione lisippea e , sempre di Lisimaco, emesse a Lampsaco nel 291 a. C.
All'estremo sec. IV si data la statuetta di Priene, cui per la tipologia ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] i Templi di Dio [masājid Allāh] quelli che credono in Dio e nel Giorno Estremo, e compiono la Preghiera e pagano la Dècima" (Corano IX, 18); "Sappiate da questi temi narrativi, poiché il realismo e le immagini sacre appaiono solo occasionalmente ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] 'E. 3 di Pisa l'iconografia appare estremamente semplificata: solo una cattedrale con la porta aperta , BAV, Barb. lat. 592). Si tratta di figure di un realismo pittoresco, in certo modo contrastante con quello più composto e solenne che caratterizza ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] apostoli di Blutenburg. Da notare nel loro stile la dinamica ad ampio respiro del movimento, l'apertura spaziale e il realismo talvolta estremo di corpi e volti.Lo stile dello scultore di Ulma Gregor Erhart, che, con il padre Michel, a partire dal ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] e dipinto a vivaci colori (v. arredamento). Accentuato realismo mostrano le statue, in genere di misure piccole, di materiali altrimenti deperibili (v. altai; pazyryk) e dall'Estremo Oriente (v. lacca).
Una statuetta di Mercurio, in ebano, ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...