DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] dipinti non finiti: moderni, ma solo per il loro tono di realismo domestico (Causa, 1966, p. 36).
Repubblicano radicale in politica lo studio del D. "che rappresentava in arte il suo estremo opposto".
Consunto da una grave forma di tisi tracheale, da ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] stato contrario alla guerra, ribatté, con maggiore realismo, che, nonostante queste ottimistiche previsioni dell'ambasciatore, dal Consiglio dei Dieci e Giunta, che lo autorizzava in caso estremo a cedere una delle due città di Nauplia e Malvasia; e, ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] .). A questa dovette presto affiancarsi una ricerca di maggior realismo e di maggior forza espressiva, testimoniata da opere in un'originalità sorprendente nella ricerca di un primitivismo estremo e di una coraggiosa semplificazione, presenti anche ...
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Dovženko, Aleksandr Petrovič
Ornella Calvarese
Regista e sceneggiatore cinematografico, scrittore ucraino, nato a Sosnica (nell'oblast′ di Černigov) il 30 agosto 1894 e morto a Mosca il 26 novembre [...] che fa da contrasto con il precedente episodio per l'estrema immobilità su cui è costruita la sequenza; e la repressione /6, Paris 1985; Prima dei codici. Il cinema sovietico prima del realismo socialista 1929/1935, a cura di A. Crespi, S. de Vidovich ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] nonostante l'intervento di autorevoli personaggi che tentano un'estrema mediazione presso Enrico VIII. In una scena che è Cinquecento fiorentino di dantismo e rigorismo religioso, di "realismo" e di attesa riformistica, laddove una rilettura insistita ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] il busto di Nerone e lo schiavo avvelenato colto nello spasmo estremo della morte. Tra il 1900 e il 1901 il F. eseguì materia e spirito. Il Monumento al lavoro risente fortemente del realismo sociale, che al F. giungeva anche attraverso l'amico ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] (per l'uso antipsicologico degli attori, l'allusività del racconto, spesso portata all'estremo, il rifiuto del ritmo narrativo), nacque come reazione ai dettami del realismo socialista, alla cui scuola J. si era formato e che superò dopo il 1956 ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] Milano 1901). Agli anni milanesi, e all'esperienza del "realismo" lombardo, probabilmente, è infine da ascrivere il superamento la prima guerra mondiale, in una villetta sul Verbano: estremo conforto d'un uomo che, senza mai trascendere i limiti ...
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LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] principale collaboratore del fiammingo J.B. Wicar. L'estremo approdo della ricerca veristica del pittore può essere considerato carica di dinamismo e soprattutto per il senso di grande realismo di lontana matrice fiamminga.
Di pari, o superiore, ...
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CAMERINI, Salomone (Eugenio)
Antonio Palermo
Nato ad Ancona il 13 luglio 1811 da Isacco e da Fortunata Levi, vi compì gli studi letterari sotto la guida di Ciriaco Pio Marini e di Pietro Orlandi; nel [...] Milano 1875-76), di cui due postumi, che rappresentano l'estremo tentativo del C. di riordinare la sua produzione.
Non fu una letteratura non libera, a differenza del prediletto realismo cinquecentesco, da preoccupazioni morali e insieme aperta, ma ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...