Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] l'‛impotenza' dell'utopia che dà poi luogo a forme di estrema delusione per l'impossibilità di realizzarla o, peggio, a forme di che l'utopia ha influito storicamente non in virtù del ‛realismo' delle sue previsioni, ma proprio in quanto ha proposto ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] che potremmo chiamare la sua forma ‛avanzata' o ‛estrema', fiorita nell'Ottocento e nel primo Novecento. Ovviamente, si considerava scientifica, improntata a un tenace e pragmatico realismo, libera da fedi religiose non controllate e da speranze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] esse si sviluppano, dimostra tuttavia un realismo quasi pessimistico. «Nelle Repubbliche dunque popolari introdurrà la tirannide (p. 465).
Qui si rappresenta il limite estremo del dispotismo illuminato e della sua possibilità di costruire la felicità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] ) della sua storia recente. Un fenomeno naturale, dunque, come estremo stimolo per le energie umane.
C’è un breve scritto, dell dai pubblicisti fascisti. Il filosofo non rinnegava il «realismo» di tipo germanico («concetto più alto») professato dieci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] con la sua ispirazione più profonda. Il dialogo si conclude con la prefigurazione dei godimenti celesti, tratteggiati con estremorealismo e intesi in forma ‘sensuale’ per l’insistenza sulla resurrezione della carne.
Il De vero bono è senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] già della cancrenosa parte aristocratica. L’uno e l’altro estremo sono de’ morbosi tumori del corpo sociale, che ne organizzazione costituzionale, che riguardasse – dice Cuoco con spietato realismo – gli «oziosi lazzaroni» di Napoli, i «feroci ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] di Lucien Laberthonnière, da lui appena pubblicata, Il realismo cristiano e l’idealismo greco (in La vita degli bisogno di agire, la fede in gesti risolutivi, o in parole estreme, capaci di suggestionare le masse, in altri termini di agitare davanti ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] un’interpretazione della cena mediatrice tra quella, ispirata al realismo, di Lutero e quella, puramente simbolica, di Zwingli; polemizzò come M. Serveto: gli si contestava inoltre l’estremo rigorismo morale e la dura vigilanza sulla vita pubblica ...
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Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] il n. russo per questo verso si collegava a un ‘realismo’ volto a contrapporre i ‘fatti’ ai valori e agli ideali Karamazov di Dostoevskij, in cui la problematica nichilistica è portata all’estremo, in campo etico-religioso, con la tesi ben nota: se ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] Arte e architettura
Corrente artistica (detta anche realismo socialista) sviluppatasi dopo la Seconda guerra mondiale Bernari ecc.), e in certi casi ‘documentaria’, all’altro estremo di una narrativa sostanzialmente lirica, di atmosfere (E. Vittorini, ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...