TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] di Ulusu. Egli portò avanti un programma economico di estremo liberismo. Tra i primi atti furono lo stabilimento di cui predomina l'elemento fantastico. Nell'ottica di superare il realismo sociale e l'impegno politico si pone l'attività letteraria di ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] , il tursitano di A. Pierro), fino al limite estremo dell'endofasia. La loro poesia perciò non si genera dalla sceneggiatore cinematografico, lungo un percorso che va dal personalissimo realismo degli esordi (I scarabòcc, 1946, Gli scarabocchi; La ...
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Mamleev, Jurij Vital´evič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1931. Il padre, psichiatra, nel 1937 cadde vittima del terrore staliniano. Dopo essersi diplomato nel 1955 presso l'Istituto [...] a manifestarsi quella viva attenzione per gli stati estremi della psiche che caratterizzerà molte delle sue opere. anche queste ultime opere si inseriscono nella tradizione del 'realismo metafisico', termine che la critica ha riscoperto proprio in ...
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VONNEGUT, Kurt Jr
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato a Indianapolis, Ind., l'11 novembre 1922; vive oggi nel Massachusetts. Questo narratore "mezzo satirista mezzo profeta", vicino [...] , in una vita concepita come viaggio spaziale in cui la morte non esiste, una vita tuttavia ritratta in termini di estremorealismo e concretezza. Nel gioco tra la tensione dei due tipi di materiale, il fantastico e il reale, e nella contemporanea ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] architettoniche e la classicità dei metri svuotano il realismo autobiografico e incollano sul testo una patina di azione che potevano così convivere, pur nella tensione anche estrema dei motivi ideologici.
Quando, ad esempio, si guarda alla ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ad averle trasmesse fino a noi. Frutto della sua estrema vecchiaia sono le Esposizioni sopra la Commedia, che non Di Pino, La polemica del B., Firenze 1953; F. Tateo, Il realismo del Decameròn nella storia della critica, in Dialoghi, X (1957), pp. 18 ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] 'ultimo gusto neoclassico, e da ogni genere di ritornante realismo; ed è ciò di cui qui dobbiamo parlare. Ci egli recuperò una materia cara ai liguri, la seppe forzare all'estremo in una decisione metafisico-esistenziale, sotto cui fermenta l'idea di ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] sul piano di un efficace, anche se frammentario, realismo mimetico e supera - con una originalità che è anche felicità. L'Orazia, infìne, si presenta come il caso estremo del progressivo accrescimento di cura e di letteraria vigilanza dell'Aretino ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] indiscussa sostanza morale. Per volere del Giberti cadono, estremo sacrificio delle vanità, le barbe dei cortigiani (B. Sul Rifacimento: F.De Sanctis, Lezioni zurighesi, in Verso il realismo, Torino 1965, ad Indicem; G. Mazzoni, L'Orlando Innamorato ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] VII, fu innalzato a un culmine sin vertiginoso di "estremo eccessivo di onori, di riputazione, di faccende grandissime e "religion", la "coscience", rispetto ai quali il realismo guicciardiniano è drasticamente riduttivo. Ma, anche per questo ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...