La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] it. Cecità, 1996), l’immaginazione ricostruttiva di un Ransmayr in Letzte Welt (1988; trad. it. Il mondo estremo, 1989), la ri-scrittura e il realismo fantastico di Tournier, le sperimentazioni e l’afflato di Mar Mani (1990; trad. it. Il signor Mani ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] quella generazione in preda allo spirito positivo e satura di realismo prese la forma patologica d'una paura. Mentre le si vuol chiamare, del decadentismo fu appunto quello sviluppo estremo di motivi già propri del romanticismo che io ho illustrato ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] particolare di armonia che possiamo chiamare un rinnovato e vigoroso realismo politico.
Lo spirito di riforma si configura così in e delle proprie esperienze passate. Carli si spingerà alla estrema reazione. De Giuliani ad essa si avvicinerà. Verri, ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] frutto di una diretta esperienza della scena. E il suo realismo va ben oltre il generico bisogno di concretezza dell'età novembre 1771 alla Comédie-Francaise. Questo dobbiamo considerare l'estremo congedo del nostro autore dalla viva pratica di uomo ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] Chi vedesse a Lucia un var capuzzo e il primitivo «realismo» di Diavol te fera. Anche più disinvolto, il Cavalcanti sapeva anche, d'averlo battuto sul suo terreno più proprio, di estremo merito, d'aver saturata e varcata l'ambizione suprema in lui. ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] e lirico rispetto al precedente verso lungo gonfio di ‘realismo’ prosastico, un nuovo modo quasi ‘dannunziano’, in realtà giorni spostandosi a Bocca di Magra, dove bruciò un estremo, rapido amore impossibile per una ragazza, Pierina (Romilda ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] loro complesso caratterizzarsi; donde l'esigenza del realismo narrativo e del lirismo introspettivo nella letteratura, al Prudenzani. Non a caso alcune di queste figure sono estremamente vaghe e sfuggenti alle ricerche del filologo; e quando anche i ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] estetica che sovvertiva ignorandoli i precetti di qualsivoglia realismo.
A Venezia, nell’estate del 1951, Parise in Cara Cina (Milano 1966). L’anno successivo raggiunse l’estremo Oriente già prediletto da Comisso e ora incendiato dalle guerre. Dalla ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] nel mondo dei borghesi, lo rifiuta con un gesto estremo di ribellione - ebbe esiti negativi sia presso il pubblico (Torino), lo J. provò ad affrontare i modelli del realismo borghese con risultati in definitiva poco convincenti: l'analisi sociale ...
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CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] nonostante l'intervento di autorevoli personaggi che tentano un'estrema mediazione presso Enrico VIII. In una scena che è Cinquecento fiorentino di dantismo e rigorismo religioso, di "realismo" e di attesa riformistica, laddove una rilettura insistita ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...