Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] , si profilava invece nel della Genga una concezione di estremo rigorismo, di natura per la verità più politica che : fornito di istruzioni datate 20 maggio 1814 e ispirate a maggior realismo e senso del limite, il segretario di Stato si precipitò a ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] la Russia nel 1904-1905 testimoniava che d'ora in poi l'Estremo Oriente non sarebbe stato più per le potenze europee zona di caccia libera politico-realistico, geopolitico, olistico-sistemico.
Realismo politico
Dell'approccio realistico alla guerra ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] di pace e lo stato di guerra siano considerati come due stati estremi, tra i quali siano possibili e configurabili stati intermedi, come dalla parte conflitti fra i blocchi". E aggiunse con apparente realismo: ‟È una politica resa possibile dal fatto ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] vi fosse la speranza che la conseguente crisi in Estremo Oriente portasse a uno scontro tra Stati Uniti e Cina 'arresto nello sviluppo del paese. Nel 1962 un elemento di realismo tornò a farsi sentire nella pianificazione cinese.
Ma l'esperienza ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] Nizza, P. Denegri, che l'aveva adibita al commercio del guano verso l'Estremo Oriente; il G. ne prese il comando e il 12 apr. 1852 approdò il G. era essenzialmente una questione di buon senso: il realismo avrebbe dato i suoi frutti, l'ideologia no; e ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] ’espansione coloniale. L’impero fu esteso a nuove conquiste in Estremo Oriente e in Africa, nell’Oceano Indiano e sul Golfo di dall’apr. 2000), nonché alcune scelte contrassegnate da un realismo laico aperto alle innovazioni (come, nel genn. 2001, ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] intellettuali, dal moralismo paternalistico - surrogato del realismo politico - alla truculenza di espressioni e in L'Echo de Savoie, 5 apr. 1931), designò a sua estrema dimora. Fece un terzo viaggio in Savoia nell'estate del 1828 intrattenendovisi ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] VII, fu innalzato a un culmine sin vertiginoso di "estremo eccessivo di onori, di riputazione, di faccende grandissime e "religion", la "coscience", rispetto ai quali il realismo guicciardiniano è drasticamente riduttivo. Ma, anche per questo ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] talento diplomatico del marchese d'Ormea, in grado di destreggiarsi con estrema abilità e tenacia fra il Walpole, il Fleury e lo Chauvelin, ogni pratica di governo, il suo sodo e cauto realismo erano tali da conciliargli il consenso del ceto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] ) della sua storia recente. Un fenomeno naturale, dunque, come estremo stimolo per le energie umane.
C’è un breve scritto, dell dai pubblicisti fascisti. Il filosofo non rinnegava il «realismo» di tipo germanico («concetto più alto») professato dieci ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...