GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] VII, fu innalzato a un culmine sin vertiginoso di "estremo eccessivo di onori, di riputazione, di faccende grandissime e "religion", la "coscience", rispetto ai quali il realismo guicciardiniano è drasticamente riduttivo. Ma, anche per questo ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] talento diplomatico del marchese d'Ormea, in grado di destreggiarsi con estrema abilità e tenacia fra il Walpole, il Fleury e lo Chauvelin, ogni pratica di governo, il suo sodo e cauto realismo erano tali da conciliargli il consenso del ceto di ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] inizio del 20° secolo ebbe diramazioni importanti anche nell'Estremo Oriente. Tutti questi fenomeni, secondo de Coubertin, contribuirono : "Lo sport porta di preferenza ad un certo realismo e contraddice in questo quella tendenza all'iperbole che è ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] latina, descrivendo con accenti di unzione, ma altresì con vivace realismo, gli ultimi giorni e il trapasso del Borromeo; il del monumento al B. in Bene (1871); all'altro estremo risuonano le voci degli uomini del Risorgimento, animosamente ostili ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] osannata Traviata con Visconti fu tacciata d’inelegante realismo. Anche fra i colleghi italiani, sempre lungo giro di concerti per le maggiori città del mondo, compreso l’Estremo Oriente (25 ottobre 1973 - 11 ottobre 1974): nella casa milanese del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] esse si sviluppano, dimostra tuttavia un realismo quasi pessimistico. «Nelle Repubbliche dunque popolari introdurrà la tirannide (p. 465).
Qui si rappresenta il limite estremo del dispotismo illuminato e della sua possibilità di costruire la felicità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] ) della sua storia recente. Un fenomeno naturale, dunque, come estremo stimolo per le energie umane.
C’è un breve scritto, dell dai pubblicisti fascisti. Il filosofo non rinnegava il «realismo» di tipo germanico («concetto più alto») professato dieci ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] in Persia).
L'azione militare del D. si caratterizza così per l'estrema prudenza. Il capitale in gioco era prezioso e dopo il 1538 il a uno Stato di mercanti, un'idealità subordinata al realismo politico e non una idea-guida.
Grande asientista di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] con la sua ispirazione più profonda. Il dialogo si conclude con la prefigurazione dei godimenti celesti, tratteggiati con estremorealismo e intesi in forma ‘sensuale’ per l’insistenza sulla resurrezione della carne.
Il De vero bono è senza ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] i pianti convulsi erano improvvisi salti dall'uno all'altro estremo (gn'analisi delle scelte espressive di questo periodo in Molinari, , di mettere in scena il dramma d'un maestro del realismo - Giacinta di L. Capuana - ed interpretò, invece, La ...
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iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...