Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] un’interpretazione della cena mediatrice tra quella, ispirata al realismo, di Lutero e quella, puramente simbolica, di Zwingli; polemizzò come M. Serveto: gli si contestava inoltre l’estremo rigorismo morale e la dura vigilanza sulla vita pubblica ...
Leggi Tutto
Clift, Montgomery (propr. Edward Montgomery)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'11 ottobre 1920 e morto a New York il 23 luglio 1966. Conquistò il pubblico [...] da Kazan e Lee Strasberg: pur deciso ad affrontare ruoli fuori standard, C. non entrò nello spirito di estremorealismo psicologico e totale identificazione con il personaggio invece confacente ad alcuni suoi colleghi (Brando, Karl Malden ecc.). Il ...
Leggi Tutto
Duras, Marguerite
Daniela Turco
Pseudonimo di Marguerite Donnadieu, scrittrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Gia Dinh, nella Cocincina francese (od. Vietnam), il 4 aprile 1914 [...] sola regista in Francia ad aver scavalcato radicalmente il realismo per accedere a un cinema drammaticamente personale, 'scritto' . Nel 1981 con L'homme atlantique la D. portò all'estremo la sua ricerca avvitando il film, quasi nella sua interezza, ...
Leggi Tutto
Sordi, Alberto
Federica Pescatori
Storia di un italiano
Tra gli attori cinematografici, Alberto Sordi ha avuto un successo ineguagliabile, nell’arco della seconda metà del Novecento, perché ha saputo [...] codardi. Egli impersona l’uomo qualunque, senza affidarsi a una comicità esasperata o buffonesca, ma tratteggiando tipi e caratteri con estremorealismo. Alla morte dell’attore, il 25 febbraio 2003, la città di Roma lo ha celebrato con grande onore e ...
Leggi Tutto
De Sica, Vittorio
Nicoletta Ballati
La realtà vista con occhi diversi
Tra gli attori più amati del cinema italiano, Vittorio De Sica come regista realizzò film ammirati in tutto il mondo. Dotato di [...] Fu nel 1944 con I bambini ci guardano che De Sica iniziò a far cinema in modo nuovo, puntando su un estremorealismo anche grazie alla scelta di ambienti dal vero e di attori spesso non professionisti, caratteristiche tipiche del nascente neorealismo ...
Leggi Tutto
Attrice cinematografica cinese, nata a Shenyang (provincia del Liaoning) il 31 dicembre 1965. Interprete molto conosciuta dal pubblico occidentale, è stata la protagonista di alcune delle opere più famose [...] corso della sua carriera ha sempre lavorato con cineasti dell'Estremo Oriente (tra cui Zhang Yimou e Chen Kaige), portando figura che l'attrice ha saputo disegnare con forte realismo, rivelando progressivamente, attraverso i suoi incessanti e nervosi ...
Leggi Tutto
Kokocinski, Alessandro. – Pittore italiano (Porto Recanati 1948 - Tuscania 2017). Di madre russa e padre polacco, ha trascorso i primi anni della sua vita in Sud America, e negli anni Sessanta ha lavorato [...] Paolo VI. Successivamente ha soggiornato per alcuni mesi in Estremo Oriente, dove a Hong Kong è stata allestita una da Pulcinella al clown (2015). La sua pittura somma il realismo al fantastico, restituendo nello stesso tempo la tragicità della vita e ...
Leggi Tutto
Poeta e romanziere statunitense (Hermanville, Missouri, 1893 - New York 1954). È stato tra i primi a portare nel romanzo americano influssi del naturalismo francese; più interessante l'opera di poesia [...] stilistico. Tra le sue opere citiamo: romanzi: Blackguard (1923); Crazy man (1924); Replenishing Jessica (1925) di un estremorealismo; Sixty seconds (1929); Naked on roller skates (1931), ecc. Poesie: Minna and myself (1918); Introducing irony (1922 ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Gallery di Londra (cat. 3), nel pesce di epidermico realismo ancor più che nel cagnetto o nelle maniche operate dell’abito cui lo sguardo si distrae, oltre a costituire una sfida estrema per lo scrutatore dei «moti mentali», rappresenta una eccellente ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] pontefice non deve essere attribuito a mancanza di realismo, quanto a una non esatta valutazione dei molteplici 'evangelizzazione della Cina e del Giappone.
In effetti, è proprio in Estremo Oriente, grazie soprattutto all'opera di M. Ricci in Cina e ...
Leggi Tutto
iperrealismo
s. m. [comp. di iper- e realismo]. – 1. Movimento pittorico, sviluppatosi soprattutto negli Stati Uniti d’America intorno al 1970, caratterizzato dalla resa veristica dovuta non solo all’impiego di mezzi fotografici o meccanici,...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...