Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] attraverso Aristotele e Lucrezio, mostrando il suo carattere filosofico e la continuità con le opere degli antichi, nell critiche di Bembo sulla Commedia l’appropriatezza del realismo linguistico dantesco al genere «heroico» di tradizione classica ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tre grandi autori hanno saputo indicare una strada di sperimentazione e di riflessione [...] La scampagnata (Une partie de campagne, 1936), dove i moduli del realismo – sperimentati in opere tratte da Zola come La cagna (1931) Robert Bresson, attivo dal 1945 con il racconto filosofico Perfidia (Les dames du Bois de Boulogne), ispirato ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine virtuale acquista cittadinanza nel dibattito sui nuovi media e sulle tendenze [...] della computer grafica avanzata, di modelli tridimensionali di notevole realismo. Quest’accezione del termine, che ha dato vita al , su queste basi, circoscrivere le implicazioni anche filosofiche e politiche al termine nell’ambito degli sviluppi ...
Leggi Tutto
ANTOLISEI, Francesco
Pio Marconi
Nato a San Severino Marche (Macerata) il 6 dic. 1882da Giulio e da Maria Scuriatti, si laureò in giurisprudenza dedicandosi quindi alla carriera legale prima nel foro [...] penalistico del nesso di causa non è riducibile al problema filosofico della causalità. Per l'A. "il compito del II, pp. 1-20; necrologio in La Stampa, 28 giugno 1967; A. Santoro, Il realismo di F. A., in La Scuola positiva, s. 4, IX (1967), pp. 366 ...
Leggi Tutto
TEMPIO, Domenico Francesco Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque il 22 agosto 1750 a Catania, terzogenito di sette figli, da Giuseppe, commerciante di legname, e da Apollonia Arcidiacono.
Destinato al [...] insegnanti che il religioso vi aveva riunito: il filosofo Lionardo Gambino, il giurista Sebastiano Zappalà Grasso, esso assemblava quadri scenici diversi in un impasto di fantasia e realismo. Vi emergevano le azioni del popolo e di singoli personaggi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La loggia (lodge), luogo di riparo e di incontro dei muratori di Scozia associati in corporazione, [...] dell’amabile conversare, oltre a caratteristiche del peripato filosofico e della comunità monastica o deista (si pensi l’esistenza stessa della loggia, aggiungendo così un sinistro realismo alla retorica della coniuratio ove si intende punire lo ...
Leggi Tutto
Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] una stessa medaglia. Caravaggio, in linea col pensiero filosofico e scientifico dell'epoca, sembra volerci dire che solo la Buona ventura o i Bari, che mostrano un realismo particolare. Caravaggio osserva la natura con occhio imparziale, riprendendo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Periodizzazioni
Le periodizzazioni storiche cambiano a seconda delle discipline. Nelle arti [...] , che l’uomo decide di comportarsi “pragmaticamente” nei confronti del mondo, senza teologie e con smagato realismo.
Possiamo certo sentire i filosofi del Cinquecento lontanissimi da noi e domandarci che cosa ci leghi a Pomponazzi o a Telesio. Ma se ...
Leggi Tutto
Russell, Bertrand Arthur William
Filosofo e logico inglese (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth, Galles, 1970).
L’impegno politico
Discendente di un’antica famiglia della nobiltà britannica, studiò [...] il numero come un’entità esistente; la successiva riflessione filosofica di R. fu rivolta ad abbandonare questa concezione realistica della matematica e della logica. L’originale realismo viene però già superato sia elaborando la teoria delle ...
Leggi Tutto
Jacobi, Friedrich Heinrich
Filosofo (Düsseldorf 1743 - Monaco 1819).
Vita e opere
Successe al padre nella direzione dell’attività commerciale di famiglia, ma si dedicò ben presto agli studi filosofici [...] oder Idealismus und Realismus (1787; trad. it. Idealismo e realismo), e nei successivi Sendschreiben an Fichte (1799; trad. it ateismo. Su questa strada si collocano per J. la filosofia di Fichte (il suo sarebbe uno spinozismo ‘rovesciato’) e ...
Leggi Tutto
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...