SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] arte, mentre la metteva al riparo da ogni riduzione filosofica o scientifica, assicurava alla letteratura un universo di esprime il suo contenuto. Di qui la concezione lucacciana del realismo come rivelazione che l'arte fa dell'esperienza del mondo ...
Leggi Tutto
STIL NOVO
Salvatore Battaglia
. La designazione di Stil novo e Dolce stil novo risale a Dante (Purgat., XXIV, 57), che così si compiacque di chiamare la lirica della sua giovinezza, quella a cui aveva [...] già, come erroneamente si suol ripetere, in un realismo dell'elemento rappresentativo, secondo cui la donna riceverebbe un cui si fa espressione. In Dante, in cui l'elemento filosofico e intellettualistico diventa più invadente a mano a mano che si ...
Leggi Tutto
Fondazionalismo e antifondazionalismo
Aldo Giorgio Gargani
Lungo linee direttrici che attraversano tanto la filosofia analitica e postanalitica, quanto quella di ispirazione ermeneutica (o filosofia [...] della disputa tra f. e a. si è manifestato all'interno della filosofia del linguaggio di impronta schiettamente oxoniense, ossia nella lunga polemica contro il realismo condotta da M. Dummett. Benché proposte teoriche e strategie nella direzione del ...
Leggi Tutto
LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] autonomia e in un'individualità legate alla storia e alla filosofia coeve (G. Petronio), anche se cadenzato al suo pensare seriamente con parole come Classicismo, Romanticismo, Umanesimo, Realismo", giacché, non ci si può ubriacare o dissetare con ...
Leggi Tutto
LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] mezzi di stile realistici, dissolvendo a ogni modo il realismo a essi inizialmente connesso; ricorrendo invece, in misura tarda età imperiale riprende qualche parvenza di vita la lirica filosofico-religiosa, con gl'inni di Sinesio e di Proclo, ...
Leggi Tutto
TASSONI, Alessandro
Luigi Fassò
Nacque a Modena il 28 settembre 1565, dal conte Bernardino e da Sigismonda Pellicciari. Orfano di entrambi in età tenerissima, rimase affidato al nonno materno e a uno [...] nulla di organico e non risponde ad alcun sistema filosofico o scientifico. Il T. vi sfoggia la sua Chicco, L'umorismo e la Secchia rap., Parma 1894; O. D'Uva, Il realismo nella Secchia rapita, Trani 1903; G. Rossi, Il processo del conte di Culagna, ...
Leggi Tutto
Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] L'autoriconoscimento, almeno nella versione italiana, aveva un duplice fondamento, filosofico e politico.
L'estetica, liberata da G. Vico, I. del romanzo e si rinnovò l'attenzione al realismo che era rimasto il principio valutativo primario della ...
Leggi Tutto
HEBBEL, Friedrich
Carlo Grünanger
Scrittore, nato a Wesselburen (Dithmarschen, Holstein) il 18 marzo 1813, morto a Vienna il 13 dicembre 1863. La vita lo formò fin dai primi anni alla lotta. Contro [...] , non vuol più essere che "letterato e poeta".
Le lezioni dei filosofi del misticismo, Fr. Schelling, J. Görres, Fr. Baader, le 'esperienza dell'opera creatrice, concilia l'idealismo col realismo. Anche le tragedie del secondo periodo idealmente si ...
Leggi Tutto
KOMENSKÝ, Jan Amos (latinamente Comenius)
Giovanni Calò
Pedagogista e poligrafo, nato a Nivnice, villaggio moravo presso la frontiera ungherese, il 28 marzo 1592; morto in Olanda il 15 novembre 1670 [...] Alsted, il teologo Giovanni Fischer o Piscator, il filosofo Enrico Gutberleth, dove s'iniziò al millenarismo, rimasto poi maestro è Dio con la sua rivelazione, col Verbo; b) "il realismo reale", com'è stato chiamato, che veramente trionfa con K.: la ...
Leggi Tutto
LOCKE, John
Armando CARLINI
Filosofo inglese, nato nel 1632 a Wrington, nel Somersetshire, di famiglia puritana. Suo padre prese parte alla guerra civile nel 1642, militando nell'esercito del Parlamento. [...] il sistema delle idee ora tende a un mero nominalismo, col quale si mira a combattere il realismo della persistente filosofia scolastica insieme con quello della scienza ancora tributaria della metafisica antica. Specialmente nella polemica con lo ...
Leggi Tutto
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...