Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] delle cose create. Come conseguenza, i due filosofi condivisero anche una posizione critica nei confronti del realismo ingenuo che stava a fondamento dell'epistemologia e della filosofia naturale aristoteliche. Essi criticarono la concezione della ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] trattarla per via di fatti e d'esempi: ed anche un filosofo, profondo ed acuto come Le Sage, consegnerà i suoi titoli alla Università di Napoli il 16 novembre del '72, al Principio del realismo, che uscì nel '76, agli articoli su Zola, del '78, alla ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] sacerdotale: in un'ottica di pratico realismo mercantile si poteva dunque ammettere che il Zanier, Ricerche sull'occultismo a Padova nel secolo XV, in Scienze e filosofia all'Università di Padova nel Quattrocento, a cura di Antonino Poppi, Trieste ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] si diffuse un'intensa curiosità di ῾gusto', per cui le opere dei filosofi si lessero, si discussero ed anche si amarono, ma ben di rado come scrive Massimo Petrocchi, da un "sano realismo veneto [...] un acuto e realistico senso delle necessità ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] il suo padrone Svevo trova ‟la vera, la grande sincerità filosofica" nelle assurde categorie con le quali il cane, che parla in un geniale linguaggio narrativo, sintesi di vivido realismo e fantasia surreale ignara di causalità spaziale e temporale ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] popolo deve vivere. Dovete possedere voi ciò che dà valore filosofico agli assiomi con cui le masse vogliamo che ragionino; come banche, nel sindacato, nella stampa, impose al pontefice il realismo che si tradusse in due iniziative: il ritiro del non ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] a S. Marco - e del loro riuso, il valore filosofico e aritmetico dei modelli geometrici e della loro rigorosa coerenza sempre più complesse per riacquisita tridimensionalità e risentito realismo; formelle, sviluppate in altezza e arcuate, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] dal 1859 professore a Pisa prima di storia e poi di filosofia della storia, e dal 1865 di storia moderna all’Istituto di privo di ogni residuo classicistico, condotto con un realismo talora irriverente e con arditi accostamenti alla contemporaneità: ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] d'appoggio per lo studio umanistico a Venezia (della filosofia, della teologia, della matematica) (65). Colpito più volte rapporti tra novitas e continuità, e il proverbiale realismo che contraddistingue a Venezia le decisioni di rifacimento più ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] ricchezza. Così sembra anche nascere da elementare realismo di città mercantile la semplificazione estrema di a meno che non sia un diario personale intimo, una riflessione morale o filosofica con se stessi; e qui non è certo il caso. Argomento e ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...