(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] eterodossi (per es. il movimento dada, il realismo della Neue Sachlichkeit, il Novecento italiano, oltre a poi, dedicatosi a studi sul concetto di indeterminazione nelle scienze, nella filosofia e nell'a., entrò in contatto con J. Cage alla New ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] belga si apre tuttavia alla dimensione di un immaginario filosofico con la prosa classica e tersa di Marcel Thiry sociale di L.P. Boon e P. van Aken, nasce e si sviluppa il realismo magico di J. Daisne (De man die zijn haar kort liet knippen, "L'uomo ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] nella saggistica letteraria e storica, e un buon retroterra filosofico, R. González Paredes, del 1925, si è per un certo tempo, rappresentante di ottimo livello di un realismo sociale continuatore dell'opera dei muralisti; per lo stesso motivo ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] , nel mondo islamico, un periodo di grande fermento intellettuale: il filosofo e poeta Avicenna, lo storico e astrologo al-Bīrūnī e il e oltre) aveva contribuito la nuova tendenza verso il realismo, capeggiata da Giotto, cui non era estraneo un certo ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] è infatti una creazione spirituale" (G. W. F. Hegel, Lezioni sulla filosofia della storia, 1822-1830, vol. III, Firenze 1967, p. 22). Marx 'esaltazione del produttivismo, dell'antiesteticismo, del realismo, del collettivismo e del materialismo. ‟L ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] Tale giudizio (a parte la distinzione da farsi tra verismo e realismo) era fondato su premesse teoriche legate a un particolare momento durava 12 anni e comprendeva materie di cultura generale, filosofia, musica; e la Attica, che appare più libera ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] regione la nuova fede incontrò una decisa opposizione nel pensiero filosofico greco-egiziano e nei culti misterici (Meyer, 1900, ), mostrano un carattere antichizzante nei girali e un realismo nelle figure, che permettono di datarle alla fine del ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] formazione di T.: egli poté penetrare a fondo il pensiero filosofico e teologico del maestro - del quale è certo abbia Duecento fino addentro al Trecento - diffondano un colto realismo formale e una pregnanza concettuale ben difforme dalla temperie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] di una coscienza politica nuova che dà un nuovo senso al realismo in arte:
Venuti al Seicento e a veder che strazio per un’ermeneutica del figurativo assai sbilanciata in senso filosofico, e coltivando un’iconologia dagli esiti spesso discutibili. ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] una stessa medaglia. Caravaggio, in linea col pensiero filosofico e scientifico dell'epoca, sembra volerci dire che solo la Buona ventura o i Bari, che mostrano un realismo particolare. Caravaggio osserva la natura con occhio imparziale, riprendendo ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...