Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] primo numero de «La Patria. Giornale politico e letterario», Vincenzo Salvagnoli osservava:
Assicurata la libertà della discussione, , ed elevando esso Stato, malgrado il suo stesso realismo, ad un’alta funzione etico-religiosa (Discorsi di religione ...
Leggi Tutto
LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] (29 luglio 1933); altri versi uscirono poco dopo ne L’Italia letteraria (17 settembre 1933: la rubrica era intitolata «Il dittamondo» per d’epoca come Fortini e Pasolini apparve consentaneo al realismo stranito di Fellini), ma con i netti segni di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il costante e inflessibile corpo a corpo di Alessandro Manzoni con le difficoltà [...] Fin da subito si manifestano le sue eccezionali attitudini letterarie così come la sua insofferenza per i privilegi aristocratici e morale è necessariamente perdente di fronte al pragmatico realismo di Carlo Magno. Lacerato tra la necessità di ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] arriva al senso ironico". L'ironia salverà più tardi lo scrittore dalle certezze classicistiche del realismo magico e conserverà alla sua scrittura letteraria la capacità di mettersi in gioco e di non smorzare la sua verve critica e demistificante ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] che il B. professava in quegli anni di apprendistato letterario con una foga morale che nascondeva "un moto inconscio ; C. Salinari, Uno scrittore antifascista, in Preludio e fine del realismo in Italia, Napoli 1967, pp. 67-75 (già in Il ...
Leggi Tutto
CONSAGRA, Pietro
Federica De Rosa
Nacque a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, il 4 ottobre 1920 da Luigi e da Maria Lentini. Il padre, di origini palermitane, proveniva da una famiglia di venditori [...] di Mario De Micheli, posta a fronte dell’opposto In difesa del realismo di Ernesto Treccani (F. Pola, in Pietro Consagra. Necessità del autobiografia Vita mia, con la quale vinse il premio letterario Mondello.
Nel 1982 ritornò a esporre alla XL ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] 101). Richiamandosi lo scrittore all'esigenza di maggior realismo e di maggior aderenza non solamente al mondo filol., s. 6, V (1929), pp. 83 s.; La vita letteraria in Piemonte e in Lombardia nel decennio 1850-1859. Carteggio inedito Tenca-Camerini, ...
Leggi Tutto
COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] . Interessato alle tendenze nuove nel mondo artistico e letterario, fece credito alle innovazioni pittoriche di Matteo Rosselli, incaricato nel 1620 di affrescare il casino di S. Marco, ed al realismo di Giovanni Bilivert, autore di uno dei suoi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per “petrarchismo” si intende quella espressione letteraria che si propone di rielaborare [...] . Ma qui va anche detto che alla poetica petrarchista si oppongono poi, in nome di un realismo che è a sua volta una convenzione letteraria, scrittori di luoghi diversi come Berni, Firenzuola, Du Bellay e altri. Francesco Berni (1497-1535), quasi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] suo stile fu molto ammirato. In realtà più di un critico letterario ha ritenuto quella traduzione troppo ostica e pesante (Custodi 1804, fare con il contemporaneo ‘tacitismo’, la corrente di realismo politico che s’ispirava a Tacito (pensando in ...
Leggi Tutto
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
romance s. m. inv. Genere di narrativa basata su storie d’amore e relazioni romantiche appassionate o idealizzate; usato anche in funzione agg.le sempre posposto. | Per metonimia, la singola storia o il libro che sviluppi i temi di tale genere...