CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] genere le sue preferenze furono per un ragionevole realismo: "L'uomo descritto secondo natura è il 25 nov. 1948; R. Tian, Passaggio di Venere di A. C., in La Fiera letteraria, 6 febbr. 1949; L. Russo, Aspiranti laici e laici imboscati, in Belfagor, V ...
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STROZZI, Filippo.
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 4 gennaio 1489 da Filippo e da Selvaggia Gianfigliazzi con il nome di Giovan Battista. Alla morte del padre, il 14 maggio 1491, la madre decise [...] verso Machiavelli, di cui aveva sempre sostenuto il talento letterario e l’intelligenza politica (1525). Il 31 marzo dei due più intimi amici di Machiavelli. Alla fine il realismo cinico di Vettori prese ancora una volta il sopravvento. Nonostante ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] nature morte, rimasto fino ad allora (1954) "un semplice riferimento letterario", il C. ebbe in questo campo "un successo notevole anche se genere proprio in quanto, movendo da un realismo apertamente caravaggesco, sbocca poi nella libertà barocca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] abbandonò mai (Garin 1989).
La sua preparazione negli studi letterari gli conferì tale abilità da farlo chiamare nel 1403 a , per i quali adottò la forma dialogica proprio per acuirne il realismo. Il primo è il De avaritia (1428-1429), in cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il gothic revival del primo Settecento, Il castello di Otranto di Horace Walpole [...] della natura del novel, secondo un’idea di realismo che sarà espressa anche da Samuel Taylor Coleridge nel di attacchi che non mancano però di riconoscere il valore letterario del romanzo; né le modifiche introdotte da Lewis alla quarta ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] secolo (cfr. Praloran 2003: 125-189).
Ragioni letterarie e non anagrafiche spiegano la fondamentale fiorentinità fonologica del di parole attenuano il loro coefficiente di concretezza e realismo, non va sottovalutata la novità di tali figuranti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grande maestro della narrazione realistica, Balzac utilizza meccanismi come l’intreccio, [...] a bussare alla porta è un creditore.
Il successo letterario
I primi lussi, raggiunti indebitandosi, coincidono anche con i personaggi usciti dal suo cuore”.
La commedia umana : realismo e visionarietà
Venerato dal gruppo romantico, amico di Victor ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] con scarso successo di farsi promotore di una rivista letteraria. Sempre alle prese con notevoli difficoltà economiche - Le tendenze della scapigliatura e la poesia fra tardo-romanticismo e realismo, in Letter. italiana (Laterza), a cura di C. ...
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MASTROIANNI, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 sett. 1910 da Vincenzo e da Luigia Maria Vincenza Conte. Nono di dieci figli, compì gli studi ad Arpino [...] su un serrato confronto con l’eredità del Novecento: il realismo carnoso di A. Maillol, l’impressionismo di Medardo Rosso culturale: fondò il Premio Torino e il Premio letterario Valperga-Belmonte; progettò con Spazzapan di portare la collezione ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] 19652: 81-82), l’icasticità e l’esigenza di realismo.
Si può segnalare, infine, che voci ed espressioni , Andrea (1978), Antonomasia e universale fantastico, in Retorica e critica letteraria, a cura di L. Ritter Santini & E. Raimondi, Bologna ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
romance s. m. inv. Genere di narrativa basata su storie d’amore e relazioni romantiche appassionate o idealizzate; usato anche in funzione agg.le sempre posposto. | Per metonimia, la singola storia o il libro che sviluppi i temi di tale genere...