Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] visi a me noti della plebe e del demimonde scientifico e letterario: e contro costoro, levo alta la bandiera e impugno l’ da opporre, a giudizio di Croce, una secca professione di realismo. Nell’ambito delle norme giuridiche, sia all’interno di una ...
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La letteratura della nuova Italia
Andrea Battistini
Nel maggio del 1913, mentre ancora «La Critica» veniva esaurendo la lunga serie di “Note” sulla più recente letteratura italiana, Benedetto Croce, [...] specie quando a essere protagonisti sono gli esponenti del realismo regionale, come i ricordati Di Giacomo e Serao, , e men che meno vi si può cogliere il disegno di una storia letteraria fatta di una filza «di nomi di scrittori e di titoli di libri ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] illuministiche che vengono dalla Francia e dalla Lombardia. Il «Corrier letterario», che comincia ad uscire il 13 dicembre 1766, ripubblica l armonia che possiamo chiamare un rinnovato e vigoroso realismo politico.
Lo spirito di riforma si configura ...
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Croce, Gentile, le scienze
Stefano Zappoli
Un giudizio via via consolidatosi dopo il 1945 vuole che Croce e Gentile, e più in generale l’idealismo italiano, abbiano mantenuto un atteggiamento in qualche [...] genere contro l’uso di riguardare il fatto letterario come fatto psicologico. Alla base di queste posizioni 78):
In questo concetto viene risolto e composto l’antico dissidio tra il realismo e l’idealismo e s’apre uno spiraglio, dal quale si può, se ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] culturali d'altra natura né a contatti con l'ambiente letterario veneziano, che era, del resto, un ambiente arcadicamente frutto di una diretta esperienza della scena. E il suo realismo va ben oltre il generico bisogno di concretezza dell'età ...
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fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] ‛ umanizzare ' il suo viaggio e produrre quel ‛ realismo ', che è fonte di verisimiglianze strutturali e fantastiche e anche medievali di statue che lacrimano. Quanto agli antecedenti letterari dei singoli fiumi dell'uno e dell'altro regno, il ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] talvolta emulavano l'articolazione e lo spessore della fonte letteraria o teatrale di provenienza, le didascalie assunsero il del Novecento per molteplici cause quali il rafforzarsi del realismo nel cinema, che in ambito creativo ebbe prestigiosa ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] (ibid., p. 42).
Il desiderio di approfondire gli studi letterari lo portò nel 1816 a Roma, dove fu collocato dal G.B. Vico e a P. Galluppi - caratterizzata dal realismo conoscitivo, pur se limitato all'esperienza sensibile chiarificata dalla ragione. ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] e da uno stile sintetico, debitore del realismo tardottocentesco ma anche dell’espressionismo mitteleuropeo. di Parigi.
Il dopoguerra fu anche il momento dei grandi sodalizi letterari, come quello con Palazzeschi che dette vita a uno dei lavori ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] bene, la logica nominalistica, preferendo un realismo dalle caratteristiche platonizzanti, ma soprattutto esplicita . Pisanae, I, Pisa 1791, pp. 112- 16; F. Fossi, in Novelle letterarie …, Firenze 1790, cc. 609-618, 673-685, 705-716; D. Fabianich, ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...