AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] , trattati dal Poliziano con il cordiale e robusto realismo proprio di quest'ultima, bensi vengono trasferiti -per validi modelli dell'uso del volgare in opere di alto impegno letterario. Dalle Stanze non solo gli autori dei poemetti mitologici, ma ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] gli strumenti che gli permettessero un'ardita operazione letteraria fondata su un tempo mitico di perenne contemporaneità. per la fisica / ... s'occupa sol della materia". Con realismo antieroico, che bolla le "belle imprese" "dei tempi romanzieri" ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] ripensamento e di una nuovamente consapevole ridistribuzione di giustizia letteraria. Infine il “disdegno” del C. d’esser pp. 335-362); e M. Marti, Sulla genesi del realismo dantesco, in Realismo dantesco e altri studi, Milano-Napoli 1961, pp. 1-32 ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] (ibid., p. 42).
Il desiderio di approfondire gli studi letterari lo portò nel 1816 a Roma, dove fu collocato dal G.B. Vico e a P. Galluppi - caratterizzata dal realismo conoscitivo, pur se limitato all'esperienza sensibile chiarificata dalla ragione. ...
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MACCARI, Mino
Francesca Franco
– Nacque il 24 nov. 1898 a Siena, figlio primogenito di Latino e Bruna Bartalini.
Seguendo gli spostamenti del padre, professore di latino e greco e poi direttore di istituti [...] e da uno stile sintetico, debitore del realismo tardottocentesco ma anche dell’espressionismo mitteleuropeo. di Parigi.
Il dopoguerra fu anche il momento dei grandi sodalizi letterari, come quello con Palazzeschi che dette vita a uno dei lavori ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] bene, la logica nominalistica, preferendo un realismo dalle caratteristiche platonizzanti, ma soprattutto esplicita . Pisanae, I, Pisa 1791, pp. 112- 16; F. Fossi, in Novelle letterarie …, Firenze 1790, cc. 609-618, 673-685, 705-716; D. Fabianich, ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] politico, ma destreggiandosi con acuto spirito critico anche in campo letterario.
Nel novembre 1888, non ancora laureato, si recò a e a puntare piuttosto su "uomini nuovi". Quando il realismo politico di Giolitti e il suo rispetto dell'orientamento ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] un Palma il Vecchio, anche se non mancano riferimenti al realismo della scultura contemporanea, da Lorenzo Bartolini a Vincenzo Vela. A per il tramite di un particolare soggetto storico o letterario si libera di ogni contesto aneddotico o narrativo, ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] che, insieme con affermazioni serie (come la celebrazione delle glorie letterarie della Curia, fra cui è ora compreso l'"aequalis" ibid., pp. 128 s., 133 s.,che sviluppa la lezione di realismo impartitagli da L. Bruni, per lettere del 10 marzo e del ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] nella seduta del 24 marzo 1838 (poi in Memorie storiche e letterarie della R. Acc. Peloritana, a cura di G. Oliva, a un ferro rovente" (Epistolario, I, p. 290). Grande realismo dunque, ma anche consapevolezza del prospettarsi di un punto di svolta. ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...