Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] È documentato dal 13° sec., quando si forma una lingua letteraria che tocca il suo apogeo nel 14° secolo. In questi due fili di una tradizione forzosamente interrotta. Si conoscono così il ‘realismo totale’ della poesia di E. Bondy (pseud. di Zbynek ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] teologo A. Maceinà. Intanto nella L. sovietica si assistette a un radicale cambiamento degli orientamenti letterari nel senso del ‘realismo socialista’. Riuscite opere narrative sono dovute a I. Simonaitytė, J. Paukštelis, ma spesso acquistarono fama ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] slovena). È suddivisa in 9 dialetti; la lingua letteraria è basata sul dialetto della bassa Carniola, con influssi e il drammaturgo e prosatore S. Grum), e, dopo il 1930, il realismo sociale (M. Kranjec; V. Prežihov, pseudonimo di L. Kuhar), con una ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] solo molti anni dopo. In danese è anche la produzione letteraria di G. Kamban, drammaturgo e romanziere. Legato ai valori tradizionali fu J. Trausti, che segnò il passaggio dal realismo al neoromanticismo.
Dopo la prima guerra mondiale si ebbero nel ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] novelle, oltre a A. Eglītis e A. Niedra. Nella critica letteraria si distinse Z. Mauriņa.
Con il precipitare della situazione politica Pauluks una delle punte più avanzate di opposizione al realismo socialista; anche B. Berzins si è allontanato dai ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] dei Giochi Floreali (1859) segnò il passaggio dal catalanismo letterario a quello politico, che da allora in poi furono stata percorsa da una reazione contro l’estetica del realismo critico e della poesia sociale, imperante negli anni 1960 ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] c’è in questo una sostanziale contiguità con il r. letterario di L.-E.-E. Duranty e Champfleury, che sottolineano il ruolo del r. nella cultura italiana. Il gruppo francese Nouveau réalisme (1960) si propone di ristabilire un rapporto diretto tra l ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] lirico; gli possono essere accostati, sempre sul terreno del realismo: A. Kitzberg, drammaturgo; E. Vilde, romanziere; A. Haava, poetessa.
Nel 1905 si forma il gruppo letterario Noor Eesti («Giovane Estonia»), programmaticamente aperto a un fecondo ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] illustratore A. Martini si ricollega al filone fantastico già riscontrato in ambito europeo.
Il s., come tendenza o poetica letteraria, o come atteggiamento del gusto, è un aspetto del decadentismo (➔), da cui si distingue, quale movimento a sé, per ...
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Pittore (Napoli 1823 - ivi 1901). Fu, con F. Palizzi, la figura dominante dell'ambiente artistico napoletano nella seconda metà del sec. 19º; prof. (dal 1870) all'accademia di Napoli, educò tutta una generazione [...] dimostra il suo interesse per il realismo napoletano del Seicento. Mediante l'adesione al realismo palizziano e allo "studio dal vero romantico, fu caratterizzato dall'interesse psicologico e letterario del soggetto e dalla ricerca di effetti ...
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realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...