Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] arte. Lo stesso interesse nei confronti del cinema dimostrò l'avanguardia letteraria e artistica (J. Kurek, T. Peiper, J.M. Brzeski Il pianista).
Erano quelli gli anni dell'egemonia del realismo socialista e dei film di propaganda, ma alcuni film ...
Leggi Tutto
Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] ballerino Jean Babilée.
Che il pur particolare 'realismo' viscontiano sia stato comunque oggetto di qualche già più esplicito al secondo Visconti. Il film è un impluvio di richiami letterari (Sofocle, E. O'Neil, G. D'Annunzio, l'elisabettiano J. ...
Leggi Tutto
Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] , e la CMPC cominciò a produrre film sulla vita nelle campagne e adattamenti letterari. Il principio guida, imposto dalle direttive del 1963, era quello del 'realismo sano' (jiankang xieshi): descrivere l'eroismo degli umili, promuovere l'altruismo e ...
Leggi Tutto
Losey, Joseph (propr. Joseph Walton)
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a La Crosse (Wisconsin) il 14 gennaio 1909 e morto a Londra il 22 giugno 1984. Il mondo cinematografico di [...] nel 1930 a New York, dove collaborò come critico teatrale e letterario al "New York times", al "New York Herald tribune", Il ragazzo dai capelli verdi), in cui una forma di realismo fiabesco racchiude, nei colori pastello del Technicolor, l'avventura ...
Leggi Tutto
Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] schermo. Tra il 1925 e il 1939 fu intensa la sua attività letteraria. Oltre agli scritti giornalistici per "Le Figaro" e "Ce soir", rapporti vischiosi tra i personaggi con un'alterazione continua del realismo e del punto di vista. Nel 1949 girò nella ...
Leggi Tutto
Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] era stato obbligato a parlare la lingua tedesca. Dopo studi letterari compiuti presso le università di Strasburgo e di Nancy si del successivo Amerika/Klassenverhältnisse, che estremizza il realismo della rappresentazione in un secco bianco e nero ...
Leggi Tutto
Duras, Marguerite
Daniela Turco
Pseudonimo di Marguerite Donnadieu, scrittrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Gia Dinh, nella Cocincina francese (od. Vietnam), il 4 aprile 1914 [...] sola regista in Francia ad aver scavalcato radicalmente il realismo per accedere a un cinema drammaticamente personale, ' secondo un percorso analogo a quello da lei seguito nella creazione letteraria, la D. regista elaborò un linguaggio in cui le ...
Leggi Tutto
Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] d'inchiesta e del mistero di derivazione letteraria trasformandolo in un sistema codificato di effetti psicologici (minaccia, pericolo, sollievo): indipendentemente dal contenuto narrativo e dal suo grado di realismo, dall'ideologia dell'autore e dal ...
Leggi Tutto
Pagliero, Marcello
Simona Pellino
Sceneggiatore, regista e attore cinematografico, nato a Londra il 15 gennaio 1907 da padre italiano e madre francese e morto a Parigi il 9 dicembre 1980. Influenzato [...] laurea in giurisprudenza. Dopo una breve esperienza come critico letterario e delle arti figurative, si accostò al cinema come le sue doti di attore drammatico, esprimendo con estremo realismo il dolore di un'intera generazione che lotta per ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] , sia pure nella dimensione metaforica di un testo letterario, gli esiti di questa degradazione a simulacro dell'unità ‒ sia nelle sue forme più ingenue e immediate di realismo, sia in quelle che coscientemente e coerentemente si sono rifatte ...
Leggi Tutto
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...
verismo
s. m. [der. di vero]. – 1. Tendenza e corrente letteraria italiana dell’ultimo Ottocento e del primo Novecento caratterizzata, nella tematica, dalla rigorosa rispondenza alla realtà effettiva delle situazioni e dei fatti, degli ambienti...