Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] altomedievale: da un lato l’astrazione dominante, dall’altro il pungente realismo del ritratto, in questo caso di un papa vivente – Pelagio II gli schemi ornamentali geometrici con un uso assai moderato di elementi fitomorfi e zoomorfi (Grado, Santa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] corrisposto e lo avrebbe stimato. Genovesi ne derivò la ‘moderata’ libertà di pensiero, il superamento della teologia speculativa e che in esse si sviluppano, dimostra tuttavia un realismo quasi pessimistico. «Nelle Repubbliche dunque popolari è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] «Nei Governi dispotici gli Uomini commandano, nei governi moderati commandano le leggi»; pertanto «l’arbitrio giudiziario, anche nella comunanza massonica – per il rivendicato realismo storico-politico della sua teoria dell’ineguaglianza morale, ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] del borghese placido e benpensante, in un'atmosfera vicina al Biedermeier). Altrove il G. tenta di delineare un percorso di moderatorealismo, demistificando le illusioni dei "liberali da panca di caffè" (Il poeta e gli eroi di poltrona, 1844), dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] la borghesia postrivoluzionaria, amante dei linguaggi dominati dal realismo e fortemente legati alla contemporaneità, e per la vincoli contingenti del mercato né le ragioni di un moderato riformismo intellettuale resta corretta. Goldoni intuisce che l ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] determinazione la pittura, seguendo un itinerario che dal realismo magico lo portò a sperimentare forme di astrattismo lirico i due si sposarono il 3 agosto 1975.
La svolta moderata e la via istituzionale: dal Senato al tentativo di elezione ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] con una scrittura poetica alla ricerca di un realismo quasi mai prima d’ora praticato attraverso il linguaggio umana e professionale gli anni posti sotto l’egida del moderato riformismo teresiano. Dopodiché, nel decennio successivo, fino al 1790 ...
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Aristotele
Paolo Falzone
Il filosofo greco (Stagira 384-383 a.C. - Calcide 322 a.C.) è citato tre volte nell’opera di Machiavelli. Una particolare attenzione al contesto, onde evitare fraintendimenti, [...] regale, non un usurpatore ma un tutore, che segua la moderazione nel modo di vivere e non gli eccessi, che frequenti inoltre medievale e quattrocentesca de regimine principum e incontra il realismo della Politica (cfr. Inglese 2006, p. 84). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] ragionevole a molti osservatori prevedere un decorso più moderato del governo insediatosi soltanto pochi mesi prima.
L democrazia» egli si accanì, nel solco della tradizione del realismo politico, contro il mito della sovranità popolare e contro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] fare con il contemporaneo ‘tacitismo’, la corrente di realismo politico che s’ispirava a Tacito (pensando in realtà Medioevo vi era un filone che possiamo chiamare di metallismo moderato, il quale riconosceva alla moneta un valore intrinseco, dato ...
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