Tituli ex corpore Ulpiani Opera della giurisprudenza postclassica romana, attribuita falsamente al giurista classico Ulpiano, in realtà frutto di una selezione di passi scelti, tratti da varie opere. È [...] pervenuta incompleta, divisa in 24 titoli. Il fatto che alcuni suoi passi si ritrovino tali e quali nel Digesto giustinianeo, dove figurano estratti dal Liber singularis regularum dello stesso Ulpiano, ...
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Narratore e giornalista catalano (Barcellona 1912 - ivi 1994). I suoi racconti sono caratterizzati dalla unione di realtà e fantasia, dalla presenza di elementi onirici e assurdi al lato del quotidiano. [...] A El primer Arlequí, volume di racconti apparso nel 1936, hanno fatto seguito Croniques de la veritat oculta (1955), L'ombra de l'atzavara (1964), fino alla raccolta completa dei racconti in Tots els contes. ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] un caso solo italiano: anche se mancò in Italia l’ironia di un Cervantes nel far emergere dietro l’immagine della propaganda la realtà del clero21.
Non c’era solo da tener presente lo sguardo ostile dei nemici di fede. Davanti alla Chiesa si parava l ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] è la più originale. Da una parte, infatti, essa tende, con motivo immanentistico e antiplatonico, a rendere ragione della realtà individuale, e teorizza il metodo "induttivo" o "epagogico" che, accostando casi simili, trae da essi il tipo comune e ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] di febbrile lavoro"; fonda nel marzo Il Risveglio, Settimanale di tecnica della vita associata, e poi il 1945, Sestante della realtà in costruzione, il cuiprimo numero uscì il 16 giugno.
Dal settembre del 1944 egli aveva, intanto, ripreso le lezioni ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] in altro, perché ciò che muore, muore e non si trasfigura, e quel che si trasfigura segno è che non è morto. In realtà, nata come progetto da attuare quando i tempi lo avessero reso possibile, non c’è ragione di credere che l’opera citata nel secondo ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] "L'État, c'est moi". Come osserva Bourdieu (v., 1991, p. 166), "il potere simbolico è il potere di costruire la realtà".
Una delle armi più efficaci di cui dispone il leader politico o aspirante tale, secondo lo studioso francese (ibid., pp. 105-106 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Per una storia della scienza in Italia: realtà nazionale e slancio cosmopolitico
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Diversamente dalla storia della letteratura, fenomeno storico che ha nella lingua [...] e molto, in rapporto ai nessi tra ricerca, società, mercato; e tra ricerca e Stato, istruzione, cultura. Qui in realtà il discorso è costretto dalla sua materia storica a scandirsi ulteriormente in tre fasi.
Nella prima, la scienza, anche attraverso ...
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possibilita
possibilità
Il definirsi di tale concetto si connette strettamente alla più generale riflessione sul concetto di ‘realtà’ o di ‘essere’. Il ‘possibile’ non è infatti un ‘reale’ o ‘ente’, [...] , I, 2, 2-3). Hegel sostanzialmente accoglie l’impostazione kantiana, definendo la p. (Möglichkeit), in quanto «momento della realtà», come «pura forma», che costituisce insieme all’accidentalità «l’esteriorità del reale» (Enciclopedia delle scienze ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] la fine della mentalità magica. Come simbolo di un conoscere che pone l’uomo a diretto contatto con la fluida realtà del mondo, infrangendo le fisse leggi del sapere matematico-scientifico, la m. tornerà a essere celebrata nel primo romanticismo ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....