Scultore italiano (Napoli 1845 - ivi 1929). Fece parte della corrente verista, in costante opposizione con l'accademismo dominante a Napoli ai suoi tempi. Come Teofilo Patini nella pittura, così egli trattò [...] polemicamente nelle sue opere temi sociali e umanitarî (Parassiti, 1877, Reggia di Capodimonte; Proximus tuus, 1880, Galleria d'arte moderna di Roma), spingendo lo studio della realtà a un estremo che è ben lungi dalla visione poetica di un Gemito. ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] facile stabilire cosa sia autentico e cosa sia falso, ma in fondo ciò che si scopre è che questa stessa domanda non è fondata. La realtà e la finzione si scambiano l'una con l'altra, e ciò che è autentico si fa falso mentre ciò che è falso si rivela ...
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SIRACUSA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. È un mestierante abile e prolifico, di fisionomia decisamente eclettica, che dipinge con [...] rapidità vasi di ogni tipo e con ogni sorta di scene. J. D. Beazley gli riconosce una dipendenza da Makron, e in realtà un'eco dei modi di questo artista, esuberante e raffinato è possibile cogliere in opere quali lo stàmnos con psicostasia di Boston ...
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Processo logico volto a realizzare un prodotto che soddisfi in modo ottimale requisiti espliciti (relativi a obiettivi e a vincoli tecnologici, di costo, tempo, qualità) vigenti nell’intero ciclo di vita [...] che hanno radicalmente cambiato il processo di progettazione. Un aspetto di questa trasformazione è quello del rapporto tra realtà fisica e contenuto informativo. Al feedback esistente, anche nella p. funzionale, tra realizzazione fisica e processo ...
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Fotografo statunitense (n. New York 1950). Geologo, ha iniziato la sua carriera fotografica in Sudafrica, esplorandone con taglio documentaristico i paesaggi naturali e umani in rigorose immagini in bianco [...] e i suoi disagi (Platteland, 1994), fino ad approdare a un originalissimo linguaggio comunicativo dove il confine tra realtà e visione si annebbia (Outland, 2001; Shadow chamber, 2005). Autore tra i più sperimentali della scena contemporanea, nella ...
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Pittore e scenografo russo (Novgorod 1875 - New York 1958). Visse a Parigi e Kaũnas (dal 1924). Lavorò per la Kommissarževskaja, per N. N. Evrejnov ("Teatro antico"), per il "Teatro d'arte" e per i balletti [...] di S. P. Djagilev. Le sue messe in scena di Dostoevskij, Turgenev, Schiller, Shakespeare, ecc., sono ricche d'immaginazione eppure sempre vicine alla realtà. Ha illustrato Andersen, Dostoevskij, Puškin, Lermontov. ...
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REALISMO-IPERREALISMO
Laura Malvano
. Il concetto di "realismo" nella sua accezione generale rappresenta una categoria estetica e, come tale, assume un valore metastorico che interessa la storia delle [...] . Attraverso una serie di esposizioni, si è cercato di meglio circoscrivere e definire quella particolare messa a fuoco della realtà propria degli artisti iperrealisti. Si possono citare per es. la mostra del museo d'Arte contemporanea di Chicago nel ...
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Cole, Teju. – Scrittore, storico dell’arte e fotografo nigeriano naturalizzato statunitense (n. 1975). Nato negli Stati Uniti e cresciuto in Nigeria, attualmente vive a Brooklyn, dove collabora con numerose [...] H. Cartier-Bresson – in cui con immediatezza e nitore documenta sincretismi e contraddizioni delle nuove realtà urbane, ha trasposto con precisione analitica la sua autobiografica attitudine all’interculturalismo, raccogliendo suggestioni provenienti ...
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Pittore, architetto e incisore (Pullendorf, Bodensee, 1550 circa - Strasburgo 1599); delle sue pitture ci rimangono soltanto gli affreschi del Frauenhaus di Strasburgo. La sua opera Architectura von Ausstheilung, [...] 2a ed. 1598), illustrata con sue incisioni, esercitò grande influenza sull'architettura tedesca del sec. 17º: gli ordini classici sono in realtà il punto di partenza o la cornice per la sua inesauribile fantasia nell'inventare forme, effetti di luce ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] evidenza quella che sarà una costante della sua visione artistica: la necessità di trovare un equilibrio tra il museo e la realtà che si coglie attraverso l'osservazione del vero. Una visione, questa, in perfetta sintonia con il clima di ritorno all ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....