Filosofo inglese (Stradbrook, Suffolk, 1175 - Lincoln 1253). Fautore di un ritorno al platonismo agostiniano, risulta centrale nella sua fisica e metafisica la dottrina della luce e il concetto di illuminazione [...] che sono matematiche e geometriche; di qui il valore che le matematiche hanno per R. come essenziali a spiegare la realtà fisica (e con esse, l'importanza primaria dell'ottica). Anche la psicologia (agostiniana) è retta dalla dottrina della luce che ...
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GUARDINI, Romano
Mario BENDISCIOLI
Alda MANGHI
Filosofo della religione, cattolico, nato a Verona il 17 febbraio 1885, educato in Germania (dove il padre, console d'Italia a Magonza, risiedeva); tentò [...] psicologica delle posizioni spirituali, dal Vangelo a S. Bonaventura, a Pascal e a Dostoevskij, nel rilievo del significato delle realtà religiose per l'uomo, nella sua capacità di educare l'uomo d'oggi a intendere personalità, concetti e simboli del ...
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VERA, Augusto
Delio CANTIMORI
Filosofo, nato ad Amelia il 4 maggio 1813, morto a Napoli il 13 luglio 1885. Iniziò gli studî a Roma e li proseguì in Francia, alla Sorbona. Dopo qualche anno di insegnamento [...] espositore e divulgatore della filosofia hegeliana in Francia, Inghilterra, Italia; l'originalità del suo pensiero è in realtà contestabile, ed è stata quasi sempre contestata, mentre incontestabile è la sua fedeltà di espositore e divulgatore della ...
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Filosofo, e storico della filosofia, nato a Montecchio Maggiore (Vicenza) il 29 aprile 1914; dal 1951 professore ordinario all'università di Milano, prima di storia della filosofia medioevale, poi (1956) [...] Amalrico di Bène, ivi 1951; Giovanni di Salisbury, ivi 1951; Hume e la scienza della natura umana, Bari 19732; Logica e realtà. Momenti del pensiero medievale, Roma-Bari 1974; Lo scetticismo greco, Bari 19752; La dialettica in Marx, ivi 19751; Logica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] dedicato al rapporto tra Cultura e società. La cultura vera consiste nell’esercizio dello spirito critico e nella sua applicazione alla realtà per trasformarla. Essa non si limita a «interpretare» il mondo, ma lo vuole «modificare»; o, meglio, il suo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] tipo d’impostazione, basato sulla dinamica del ‘doppio sguardo’, l’uno orientato verso l’esterno, l’altro verso l’interno: in realtà si tratta di un unico sguardo, in cui l’esterno e l’interno sono compresenti e complementari. In altre parole, se l ...
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ateismo
Roberto Cipriani
Un modo di pensare che esclude l'esistenza di un Dio
L'ateismo consiste nel negare l'esistenza di un'entità divina, cioè di un essere sovrumano e soprannaturale. Se la divinità [...] di atei. Gli individui che credono in un Dio sono portati a giudicare negativamente coloro che sono atei, ma in realtà l'ateismo può anche essere una maniera di condurre una ricerca personale sulla presenza e sul ruolo di una eventuale divinità ...
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Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo [...] Per Spinoza la ratio è la fonte delle idee comprendenti la realtà nella sua assoluta eterna essenza; per Leibniz essa conduce alla essere giustificata); principium rationis sufficientis essendi (ogni realtà, per esistere, deve trovar luogo nel ...
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Antropologia
Nell’etnologia religiosa, l’espressione E. Supremo indica una figura pressoché universalmente diffusa nelle culture arcaiche, concepita e rappresentata in maniera assai diversa da altre figure [...] dell’essere. Nella prima metà del 19° sec. A. Rosmini pose nel concetto dell’e. il fondamento ontologico di ogni realtà particolare; nella seconda metà del secolo, con l’affermazione del positivismo, il concetto dell’e. rimase in ombra, per essere ...
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Medico e filosofo naturale (Positano 1639 - Napoli 1723). Impegnato su due fronti, quello di riformulare il sapere medico e quello di ridefinire lo statuto stesso del medico (De difficultate medicinae, [...]
«L'ultimo filosofo italiano della scuola di Galileo», come lo definirà nella sua Autobiografia G. Vico, in realtà fu particolarmente attento ai filosofi d'oltralpe, soprattutto Descartes, le cui opere «fisiche» egli ebbe costantemente presenti ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....