BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] e di Orsola Romano, ma, essendo stato allevato dai fratelli uterini, aveva assunto il cognome del primo marito di sua madre Girolamo Baccher, di famiglia oriunda dell'Inghilterra o della Germania, trapiantatasi ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] in giuoco. Gli elementi di continuità dello Stato liberale, che egli aveva inteso riaffermare, dovevano essere coniugati con la nuova realtà delle forze democratiche e dei nuovi partiti di massa. Il C., che aveva assunto la presidenza del P.L.I., su ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] in età medievale era stata impegnata nelle attività di banco e nelle professioni giuridiche e che, nella vita politica cittadina, si era schierata con la fazione detta dei popolari. Una fisionomia compiutamente ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] guardava oltre Adriatico, verso Istria e Dalmazia. In realtà la speranza di far insorgere l'altra sponda venne 1854, fu considerato come l'annuncio del ritorno all'azione: in realtà svelò un autentico disegno politico che, da un lato, cercava di ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] la voce che, in realtà, egli fosse figlio del cardinale Giulio, il futuro papa Clemente VII, e questa tesi è stata anche modernamente sostenuta da un autorevole studioso (G. Pieraccini); da quest'ultimo viene altresì spostata al 1512 la data di ...
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AMALASUNTA
Paolo Lamma
Figlia di Teodorico e di Audefleda, sposò nel 515 Eutarico, da cui ebbe un figlio, Atalarico, e una figlia, Matasunta. Dal 526,dopo la morte di Teodorico, resse il regno ostrogoto [...] l'uccisione dei tre Goti a lei avversi - che prima aveva cercato di allontanare - credette di aver rafforzato la sua posizione. In realtà - e Procopio stesso ce lo conferma in più di un luogo - una svolta decisiva nei rapporti tra A. e Giustiniano si ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] intitolata al suo nome. In realtà, ben poco ci è noto di lui.
Associato al trono da Desiderio nell'agosto 759, fu a fianco del padre durante le vicende del suo regno (fino al giugno 774). Nella guerra contro Carlomagno, quando questi, superati i ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] con l’ardire, che gli è proprio, di cercare la realtà dei fatti e delle azioni e di affrontare argomenti o temi del regime e l’enorme distanza che separava la sua realtà dalle sue premesse teoriche e da quanto esso era andato proclamando ...
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CRESCENZI, Bartolomeo (Bartolomeo Romano)
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma, presumibilmente intorno al 1565.
La penuria di notizie sulla vita del C. ha originato numerosi equivoci, primo fra tutti [...] importanza. Assai discussa la presenza del C., nel settembre 1595, al sacco di Patrasso: in quella circostanza, in realtà, le galee pontificie incrociarono al largo delle coste della Calabria meridionale.
Nel 1595 era intanto apparsa a Napoli la ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] , la crisi del liberalismo italiano ed europeo. Per il C., più che per altri, il fenomeno del modernismo fu in realtà l'ultimo anello di congiungimento tra una problematica interna al mondo cattolico-liberale, il che poté creare l'illusione della ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....