. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] irrigidisce il movimento storico nella lotta di classe e ignora l'unità statale che le classi fonde in una sola realtà economica e morale; e analogamente, è contro il sindacalismo classista. Ma nell'orbita dello stato ordinatore le reali esigenze da ...
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. Nome di etimologia incerta (per lo più riconnesso con αἴθω "ardo"), equivalente a domus "casa". Da questo primo significato derivano gli altri due di "sepolcro" e "tempio", perché il sepolcro era considerato [...] di tempio è di uso frequentissimo negli scrittori, e doveva esser di uso comune nella lingua viva; ma in realtà aedes e templum sono cose essenzialmente diverse, e i due vocaboli nel linguaggio ufficiale e nel linguaggio tecnico sono adoperati ...
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PROSSENETICO
Giannetto Longo
. È un contratto col quale taluno si obbliga a prestare, come mediatore, la sua opera per avvicinare due persone al fine di far concludere tra loro un matrimonio. Sembrerebbe [...] di due persone: conseguentemente respingeva la fondatezza di ogni pretesa alla provvigione. È da ritenere però più aderente alla realtà sociale l'opinione di quegli scrittori e più equo lo spirito di quei giudicati che, secondo una recente tendenza ...
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Divorzio
Giovanni B. Sgritta
Introduzione: il costume e le regole
Il divorzio è, sotto il profilo giuridico, l'atto emesso da un'autorità riconosciuta con il quale si pone termine al vincolo matrimoniale [...] del numero dei figli la frequenza dei divorzi diminuisce (v. Becker e altri, 1977; v. Cherlin, 1977; v. Höhn, 1980). In realtà, secondo alcuni autori, anche in questo caso ci troveremmo di fronte a una relazione spuria; nel senso che la frequenza dei ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
Il principio di capacità contributiva, contemplato nell’art. 53 Cost., è regola fondamentale che presiede alla ripartizione dei tributi tra i consociati. Come criterio di [...] sua “effettività” non è accertabile ex post con mezzi ulteriori e diversi, atteso che la sua conformità alla realtà è stata messa definitivamente fuori discussione per via pattizia. Ma, soprattutto, non è possibile, anche astrattamente, verificare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] 57, 1, pp. 5-25, poi in Id., Diritto criminale, 3° vol., t. 2, Roma 1932, pp. 291-327.
A. Zerboglio, Realtà ed illusioni della giustizia penale. Prolusione letta nella R. Università di Roma il 23 novembre 1905, «Rivista di diritto penale e sociologia ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] (1140) o se il cronista abbia sintetizzato un impegno perfezionatosi in momenti diversi, anche col recupero di realtà preesistenti. Sembra però probabile che una strutturata organizzazione giudiziaria del Regnum sia riportabile agli anni fra il 1140 ...
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Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] da parte di questi ufficiali, restarono in realtà spesso disattese e rappresentarono più una dichiarazione della
E. Voltmer, Lo 'stato modello' di Federico II. Mito o realtà?, in Unità politica e pluralità culturale del mezzogiorno, ivi 1989, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] famosa prolusione tenuta all’Università di Sassari (Il problema e il metodo della scienza del diritto penale). La realtà delle due scuole era peraltro ancora presente a livello accademico, legislativo e giudiziario, e la Scuola positiva aveva avuto ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] dal C. nel sinodo diocesano dell'11 giugno 1557; stampate nella forma di un esile libriccino, esse non rispettano in realtà la struttura tradizionale degli statuti diocesani ma sono piuttosto un appello al clero perché presti il suo aiuto al vescovo ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....