GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] campo degli studi (e in proposito il G. rinviò a tanti maestri pisani) le nozioni universali non devono sovrapporsi alla realtà; solo dalla critica attenta delle fonti, che non si attarda nei rivoli della casistica e sta in guardia dai compendi, si ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] .
L'Arisi e il Lancetti citano come unica opera superstite del F. un trattatello in materia criminale. Si tratta in realtà di un Consilium, pubblicato da G.B. Ziletti (Consiliorum seu responsorum ad causas criminales, I, Venetiis 1566, cc. 7v-8r ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] . Era opinione consolidata che la prammatica non garantisse a sufficienza i diritti degli imputati. In realtà questa difesa della prova legale nascondeva interessi assai meno apprezzabili: destreggiandosi nel vecchio armamentario il giudice ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] di un’opera di siffatte proporzioni, ma ha dato origine a una tradizione accolta anche in tempi recenti. In realtà la realizzazione delle tre corsie dell’ospedale si protrasse almeno fino al 1766 e la facciata porticata prevista in origine ...
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GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] p. 57). Un fatto quest'ultimo che non era ovviamente da confondersi con quello narrato dai Vangeli, giacché riguardava la realtà di un mondo ultraterreno, ma andava inquadrato in una prospettiva gnostica, dove la salvezza coincideva con la conoscenza ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] restitutore. Il Manzi attribuisce il primo al D. (p. 208), il secondo ad Andrea Valentino (pp. 181 s.); in realtà si tratta di due edizioni della stessa opera, registrazione a cura del Valentino, "eruditissimus iuvenis", di una discussione su ...
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COPPOLI (da Coppolis, de Copulis), Ivo (Ivo da Perugia)
Adriana Tognoni Campitelli
Figlio di Niccolò, il C. nacque nella città di Perugia con molta probabilità negli ultimi anni del secolo XIV. Nel [...] in un consilium di Pier Filippo della Corgna (Consiliorum sive responsorum, Venetiis 1582, III, n. 252, p. 275 vb). In realtà, però, tale consiglio non fa menzione della disputa. Di una discussione sostenuta dal Pontano si trova traccia nel commento ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] e uomini di legge a Napoli nel Rinascimento…, Napoli 1957, p. 46; R. Colapietra, I Sanseverino di Salerno. Mito e realtà del barone ribelle, Salerno 1985, p. 118; E. Cortese, Sulla scienza giuridica a Napoli fra Quattro e Cinquecento, in Scuole ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] anche da B. Spaventa, che egli pone all'origine del diritto come è dato dall'idea e come si manifesta nella realtà storica.
Già nell'anno accademico 1873-74 il F. affiancò all'insegnamento ufficiale un corso sull'etica e sullo Stato nell'antichità ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] e stranieri, col fingere di aver ricevuto profonde e vaste istruzioni da J. F. Bóhmer sui principali canoni dell'archivistica.
In realtà i criteri elaborati dal B. si debbono a lui solo: quanto poco o nulla il Böhmer fosse intervenuto risulterà dalle ...
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realta2
realtà2 s. f. [dal lat. realĭtas, der. di realis «reale2»]. – 1. In senso astratto, la qualità e la condizione di ciò che è reale, che esiste in sé e per sé o effettivamente e concretamente: a. Nell’uso comune: la r. di un fatto, di...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....