PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] diano luogo a fatti penalmente perseguibili come reato, suscitano allarme o preoccupazione. Sono sicuramente chiesa esasperata da lacerazioni e scissioni. In quest'ambito, il P. comunista d'Italia (m.-l.) si costituì nell'ottobre 1966 a Livorno, ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] di Sicilia, impone agli Ebrei di non esigere più del 10%; il Comune di Verona, nel 1228, fissa il tasso legale del 12%, quello di ed., Città di Castello 1932, p. 245 segg.; R. A. Frosali, Reato, danno e sanzioni, Padova 1932, p. 18 segg. - Sulla c. d ...
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MONOPOLIO
Gino BORGATTA
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Luigi RAGGI
. Economia. - Nel linguaggio economico originariamente servì a indicare la vendita di un bene economico a un complesso di compratori [...] del marchio dei metalli preziosi, la cui trasgressione porta naturalmente a reati, alcuni dei quali assai gravi (v. per es. articoli locale 14 settembre 1931, n. 1175, consentono ai comuni di "esercitare direttamente o dare in appalto l'esercizio con ...
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RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] presto il suo vero volto ai più, le creò contro il fronte comune di tutti. Mentre l'estendersi del disagio a tutte le classi provocava "che il codice penale militare italiano prevede come reato, punibile anche con la pena di morte, qualsiasi ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] di rendere meno costoso un elemento che tende a diventare d'uso comune.
L'introduzione della carta giunge in buon punto a soddisfare tali commerciante dichiarato fallito alle sanzioni previste per il reato di bancarotta semplice, mentre le più gravi ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] ammessa la provocatio al popolo (perché questa si verificasse occorreva che l'accusato fosse cittadino romano, il reato da lui commesso avesse carattere comune e non sacro e la pena fosse capitale o la multa superiore a una determinata misura), non ...
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OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] trovarsi esposta al pari della non gravida a tutti i comuni fattori patogeni, può anche ammalare di malattie a essa esclusive questo genere di reato che è considerato, non più come un reato contro la persona, ma come un reato contro la stirpe. ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] statua del Regisola, dei santi protettori della città e del comune di Pavia, su di un fondo seminato dai gigli di Francia ai delitti contro la sicurezza dello stato prevede come reato qualunque fatto che possa suonare offesa al sacro simbolo della ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] concezione primitiva che la santità di un luogo od oggetto sacro si comunichi per contatto, e quasi per irradiazione, onde chi si trova in a favore di coloro che indiziati per qualche grave reato o già colpiti da condanna, si fossero rifugiati in ...
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È l'appartenenza di una persona allo stato. Nel diritto privato, la cittadinanza non è più condizione indispensabile per il godimento dei diritti, giacché per l'art. 3 del nostro codice civile "lo straniero [...] possieda una cittadinanza che, per il fatto del matrimonio, a lei si comunichi (art. 10, ult. capov., legge del 1912).
d) Per prestigio dell'Italia, anche se il fatto non costituisca reato. La perdita della cittadinanza in tal caso è pronunciata con ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...