GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] sempre a Lodi, dal notaio Cristoforo Garati nell'abitazione comune nella vicinia di S. Tommaso, ove il G. ); M. Sbriccoli, Crimen laesae maiestatis. Il problema del reato politico alle soglie della scienza penalistica moderna, Milano 1974, pp ...
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Misure di prevenzione e principio di determinatezza
Giuseppe Amarelli
Nonostante l’indeterminatezza congenita, la disciplina delle misure di prevenzione è stata per lungo tempo tollerata nel nostro [...] della norma e in particolare di un elemento costitutivo del reato quale è la “pubblica riunione”, da definire, volta penali interne, infatti, è riconosciuto ex art. 11 Cost. al giudice comune solo nei casi di contrasto con il diritto UE e non anche in ...
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Federica Resta
Abstract
La voce analizza la disciplina del peculato mediante profitto dell’errore altrui, nella sua evoluzione storica, nella sua fisionomia attuale e nell’interpretazione resane da giurisprudenza [...] , n. 300, devono oggi ritenersi possibili soggetti attivi del reato anche i funzionari e i membri degli organi e delle istituzioni La fattispecie in esame si distingue poi dal peculato comune per essere il possesso conseguente alla dazione del terzo ...
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Pasquale Bartolo
Abstract
Frode informatica è la rubrica dell’art. 640 ter c.p., che, introdotto nel codice penale, nel 1993, dalla legge sui c.d. reati informatici, per punire le truffe commesse, senza [...] abusive (artt. 617 bis -617 sexies).
Comunque, posto che le fattispecie incriminatrici dei c.d. reati informatici hanno tutte un elemento in comune che è l’«accesso» e che, com’è stato, puntualmente, evidenziato, tra queste è «opportuno ...
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Armando Dello Iacovo
Abstract
Prima cancellata, poi relegata in un decreto luogotenenziale, infine reintrodotta nel codice penale: la parabola della “reazione legittima ad atti arbitrari del pubblico [...] dottrina, ma anche presso i giudici di merito. Comune a queste impostazioni è l’opposizione al “dogma in Arch. pen., 1972, I, 318; Leonelli, L., La circostanza esimente nel reato di oltraggio a pubblico ufficiale, in Giust. pen., 1949, II, 474; Longhi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] profili della natura e delle funzioni della pena detentiva e dell’introduzione per i più gravi reaticomuni della pena di morte (già prevista per i reati politici dalla l. spec. 25 nov. 1926, nr. 2008, Provvedimenti per la difesa dello Stato).
Nel ...
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Modifiche processuali inerenti la vittima del reato
Pasquale Bronzo
La crescente attenzione del diritto sovranazionale alla tutela delle vittime dei reati ha condotto alla creazione di un nuovo istituto [...] » (artt. 282 bis e 282 ter c.p.p.).
L’autorità di pubblica sicurezza, in occasione della comunicazione dei provvedimenti alla persona offesa dal reato, avvisa la stessa della facoltà di richiedere l’emissione dell’ordine (art. 282 quater c.p.p.). Il ...
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Pubblico dipendente e uso indebito del telefono
Alberto Aimi
Nel corso degli ultimi vent’anni, la questione della qualificazione giuridica della condotta di utilizzo a fini personali del telefono d’ufficio [...] fra il delitto di peculato d’uso e quello di peculato comune. Se, infatti, l’uso momentaneo sanzionato dall’art. 314, telefonica d’ufficio. Note in tema di principio di offensività del reato e delitto di peculato, in Cass. pen., 2010, 3867.
2 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Innocenzo IV
Alberto Melloni
A Sinibaldo Fieschi, giurista genovese, cardinale di corte, papa dal 1243 ed espressione di un nuovo tipo di pensatori politici del diritto, si deve un'idea fondamentale [...] e fiscali (per portare le spese a carico del comune). I renitenti ricadono sotto le pene previste «juxta 305-26.
M. Sbriccoli, Crimen læsæ majestatis.Il problema del reato politico alle soglie della scienza penalistica moderna, Milano 1974.
S. ...
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Fallimento e reato di bancarotta
Francesco Mucciarelli
La divaricazione tra giurisprudenza e dottrina sul ruolo da assegnare alla dichiarazione giudiziale d’insolvenza rispetto ai delitti di bancarotta [...] commerciale (è) più impegnato socialmente del comune debitore»13), sconsigliano dunque «una repressione . pen. proc., 2013, 437 ss., con nota di F. Mucciarelli, La bancarotta distrattiva è reato d'evento?
3 Cass. pen., S.U., 25.1.1958, n. 2.
4 Cocco, ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce a tutti o ai più (contr. di privato,...