Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] motivazioni: per divertimento, per spostarsi all’interno della città o fra una località e l’altra, per commettere un altro reato, per fare propria l’auto, per lucro e dunque per rivenderla intera o a pezzi. All’inizio degli anni Settanta, circa il 70 ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] rivolta, mortificando però, così, l'autorità costituita, un reato mai abbastanza punito per C. F., che giudicò " nell'Arch. di Stato di Torino.
Tra le opere a stampa più propriamente biografiche, parziali e generali, cfr. G. Manno, Biografia di S. ...
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Giacomo Vaciago
Risparmio
La Repubblica incoraggia
e tutela il risparmio in tutte
le sue forme"
(art. 47 Costituzione)
La tutela del risparmio
di Giacomo Vaciago
27 gennaio
Riferendo alla Commissione [...] del risparmio. Al di là delle pene previste per il reato di "nocumento al risparmio" (considerato 'grave', se la perdita oggi e desiderio di provvedere a bisogni futuri propri o della propria famiglia, scelta determinata da elementi oggettivi (quali ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] di Sicilia. In altre parole, Federico II considerò gli eretici come nemici propri e dell'Impero ‒ oltre che della Chiesa ‒ e li colpì dove fissate per il crimen maiestatis, derivavano per il reato di eresia conseguenze assai più severe di quelle ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] il rapporto tra lo Stato e l’autore del reato, nonché il reato nei suoi elementi essenziali, come del resto l’altro la natura reale e spirituale e insieme il carattere di contemporaneità propria della storia. Era così presente in lui «un senso della ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] non era concepita come un'unità dottrinale. In Grecia era un reato l'empietà (asébeia), cioè la mancanza di rispetto per gli coloro che lo praticano.Una Chiesa deve far rispettare la propria disciplina prima con esortazioni e moniti e poi anche con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Italiani e stranieri
Molto tempo fa ho avuto fra le mani un libro sulla spedizione dei [...] Antonio di Pirro, e lo adula ricordando che lui è famoso proprio perché a Pavia aiuta sempre gli stranieri: “chi dubiterà che voi anni in qua” possa essere espulso se non ha commesso un reato; a Genova, nel 1444, per la prima volta le disposizioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il romanticismo nascono la moderna cultura di massa e una letteratura commerciale [...] con le avventure del principe Rodolfo prima di fare il proprio lavoro?” L’ascesa della Trivialliteratur, di cui si potrebbe assumere in luce o, tutt’al più, c’è qualche grossolano reato con un movente così palese, che persino i funzionari di Scotland ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] kalashnikov puntati su innocenti, dai suk dove si va a comprare il proprio esser fatto a pezzi. La storia umana che parla latino, non è giuridico», dal momento che contravvenzione indica un tipo di reato, non la sanzione pecuniaria da pagare, «e la ...
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DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] e immaginabili. [Qui se] ne voleva qualcuna perché sembrava proprio impossibile che andasse tutto bene; e anche a me Convegno delle consulte popolari rionali cittadine, Bologna 1948; Il reato di essere sindaco, ibid. 1951; Prefazione a R. Giorgi ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...