CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Napoli, gli indirizzò un sonetto, invitando il poeta a volgere la propria musa a temi non profani; compose anche il primo libro di S. Agostino; subito è coinvolto in un'inchiesta per reato di sodomia perpetrato o tentato ai danni del generale dell' ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] date dal Medici in Firenze fecero sì che si incentrassero proprio sulla sua persona le attese generali, quando, con la trasgressione del salvacondotto, dicendo che esso veniva annullato dal reato di attentato alla sua vita, di cui il Petrucci ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Sardegna e Corsica, e il 5 gliene imponeva la corona di propria mano.
Non sappiamo fino a qual punto il papa contasse effettivamente dei due che abbia per primo preso cognizione del reato acquista anche l'esclusivo diritto di giudicarlo.
B. abbondò ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] un composito provvedimento che trattava tra l'altro del reato di cospirazione contro capi di Stato e di governo eletto vicepresidente della Camera grazie agli sforzi per riorganizzare le proprie file compiuti dalla Sinistra, che puntava sui nomi di ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] soprattutto i proprietari, e punisce con la morte il reato di saccheggio.
Il 7 giugno giunge però a Palermo svolgersi degli avvenimenti politici. Esprime al re e alla regina la propria amarezza per essere stato "gettato in bocca al lupo", in ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] rivolta, mortificando però, così, l'autorità costituita, un reato mai abbastanza punito per C. F., che giudicò " nell'Arch. di Stato di Torino.
Tra le opere a stampa più propriamente biografiche, parziali e generali, cfr. G. Manno, Biografia di S. ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] il rapporto tra lo Stato e l’autore del reato, nonché il reato nei suoi elementi essenziali, come del resto l’altro la natura reale e spirituale e insieme il carattere di contemporaneità propria della storia. Era così presente in lui «un senso della ...
Leggi Tutto
DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] e immaginabili. [Qui se] ne voleva qualcuna perché sembrava proprio impossibile che andasse tutto bene; e anche a me Convegno delle consulte popolari rionali cittadine, Bologna 1948; Il reato di essere sindaco, ibid. 1951; Prefazione a R. Giorgi ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] 1355, in una lettera inviata da Pietro IV d'Aragona al proprio camerario Lope de Gurrea, nella quale si ipotizzava l'invio come al mese quelli subiti dai mercanti - vengono contemplati i reati di stupro e di adulterio: la pena per il violentatore ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] tali da consentire a ognuno di prevedere l’esito delle proprie azioni. Scopo fondamentale dello stato civile è dunque senz’ vigerebbe in sua assenza: del più debole che, nel momento del reato, è la parte offesa, nel momento del processo è l’imputato ...
Leggi Tutto
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non d’altri: cosa p., di cui si ha la proprietà;...