INTERDIZIONE
Nicola STOLFI
Luigi RAGGI
Edoardo Volterra
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - L'interdizione dei pazzi e dei prodighi è istituto antichissimo regolato già nelle XII Tavole (cfr. Tab. [...] ) con la reclusione sino a un anno o con la multa da L. 500 a 10.000. Si discute da alcuni se tale reato permanente sussiste quando la professione sia esercitata a mezzo d'interposta persona. L'interdizione non è mai comminata come pena a sé, ma come ...
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MANDATO (lat. mandatum; fr. mandat; sp. mandado; ted. Auftrag; ingl. mandate)
Giannetto LONGO
Gaetano SCHERILIO
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Emilio ALBERTARIO
Guido DONATUTI
Diritto privato. - Diritto [...] la reclusione, quando l'imputato sia stato condannato più di due volte per altro delitto non colposo o altra volta per un reato della stessa indole; ovvero quando l'imputato risulti essersi dato o stia per darsi alla fuga o non abbia fissa dimora nel ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] tedesca.
Il G. mostrò di apprezzare la teoria, sostenuta anche da P.S. Mancini, che commisurava la gravità dei reati in base all'impulso, ovvero alla causa, che determina l'azione piuttosto che in rapporto alla sussistenza della premeditazione. Pochi ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] le indagini preliminari entro sei mesi dalla data in cui il nome della persona alla quale è attribuito il reato è iscritto nel registro delle notizie di reato o entro un anno nel caso di delitti più gravi. Se è necessaria la querela, l’istanza o la ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] de primeria instancia e instrucción nei casi comportanti la condanna a pene non detentive, i juzgados de lo penal per i reati puniti con meno di cinque anni di reclusione e le audencias provinciales in tutti gli altri casi. Per quanto riguarda le ...
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Giurista italiano (Udine 1879 - Milano 1965). Insegnò diritto industriale all'univ. Bocconi di Milano (1909-12), dir. commerciale nell'univ. di Catania (1912-15), dir. processuale civile a Padova (1915-35) [...] di diritto commerciale (1917); Studî di diritto processuale (2 voll., 1925-28); Il danno e il reato (1926); Teoria generale del reato (1933); Teoria giuridica della circolazione (1933); Teoria del falso (1935); Sistema del diritto processuale civile ...
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Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] e la competenza. S. accrebbe anche le competenze giudiziarie dello stato permettendo l'accusa pubblica (γραϕή) contro ogni reato a danno di privati: in diritto criminale lasciò intatte le leggi di Dracone. In diritto civile la riforma più ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] . Il codice del 1913 si divide in quattro libri. Nel I sono ordinate le disposizioni generali, e cioè le azioni nascenti dal reato, il giudice, le parti, gli atti processuali (compresi in essi le nullità e i termini). Il libro II comprende la materia ...
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Il divorzio è una causa di scioglimento del matrimonio. È stato introdotto nel nostro ordinamento giuridico dalla l. 1 dicembre 1970, n. 898, che tuttora lo disciplina (benché sia stata successivamente [...] per i delitti elencati ai nn. 2 e 3 si è concluso con sentenza di non doversi procedere per estinzione del reato, quando il giudice ritiene che nei fatti commessi sussistano gli elementi costitutivi e le condizioni di punibilità dei delitti stessi; d ...
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In diritto civile, azione diretta a togliere efficacia a un negozio con effetto retroattivo a causa di una sproporzione esistente fra le contrapposte prestazioni o a causa dell’iniquità delle condizioni [...] di rescissione si prescrive in un anno dalla conclusione del contratto, a meno che il fatto non costituisca reato. Il contraente convenuto in rescissione può offrire una modificazione del contratto sufficiente per ricondurlo a equità. Il contratto ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...