Botanica
Si dice f. (o spurio) un organo o apparato che ne simula un altro, essendo però di natura diversa; per es.: f. setto, quello del frutto delle Crocifere, perché non deriva, come i veri setti, [...] in quanto serve a garantire una corretta amministrazione della giustizia.
La l. 356/1992 ha introdotto una nuova forma di reato (art. 371 bis c.p.) che sanziona chi rende f. dichiarazioni al pubblico ministero nel corso delle indagini preliminari. F ...
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In materia penale, tra le molteplici disposizioni vigenti, l’art. 270 bis c.p. prevede il delitto di associazioni con finalità di terrorismo internazionale in base al quale chiunque promuove, costituisce, [...] urgenti per il contrasto al terrorismo internazionale. Scopo principale del provvedimento è potenziare gli strumenti di indagine e di controllo mediante una limitata modifica delle norme vigenti.
Voci correlate
Delitto
Dolo. Diritto penale
Reato ...
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Le novità in tema di indagini preliminari
Antonella Marandola
La l. 23.6.2017, n. 103, meglio nota come “riforma Orlando”, sembra protesa prevalentementeal soddisfacimento della durata ragionevole dei [...] numero di persone indagate o di persone offese: si tratta della situazione di cui alla lett. b), co. 2 dell’art. 407 c.p.p. Per i reati di cui all’art. 407, co. 2, lett. a), nn. 1, 3 e 4, c.p.p. il termine è di quindici mesi. Qualora entro questi ...
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Aggiornamenti di diritto penitenziario
Carlo Fiorio
L’art. 36 del testo unificato del d.d.l. S 2067 rappresenta un punto di osservazione privilegiato per esaminare i “futuribili” del diritto penitenziario [...] artt. 30 quater e 58 quater, co. 7-bis, o.p.).
Con riferimento, invece, alla differenziazione per titolo di reato, il riferimento corre all’art. 4 bis o.p., che continua a precludere le potenzialità trattamentali della legge penitenziaria attraverso ...
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Misure cautelari personali e presunzione di adeguatezza
Luigi Ludovici
Nel commento che segue, l’Autore ricostruisce l’assetto vigente della disciplina ex art. 275, co. 3, c.p.p. alla luce delle interpolazioni [...] La focalizzazione
Il regime di cui all’art. 275, co. 3, c.p.p. ha fatto, di recente, registrare una notevole implementazione del catalogo dei reati attratti nel suo cono d’azione1 ad opera del d.l. 23.2.2009, n. 11 (l. 23.4.2009, n. 38).
La scelta di ...
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Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, [...] attraverso cui è possibile risalirvi, sempre l’art. 192 stabilisce la regola per cui l’esistenza di un fatto di reato non può essere desunta da indizi, salvo che questi siano gravi, precisi e concordanti. Infine, a norma dell’art.193 c.p.p., sempre ...
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Istituto dell’applicazione della pena su richiesta delle parti previsto e disciplinato dagli art. 444 s. c.p.p. Si distingue il patteggiamento c.d. tradizionale da quello allargato. Il primo può essere [...] al pagamento delle spese processuali, né l’irrogamento delle pene accessorie o l’applicazione delle misure di sicurezza. Infine, il reato è estinto se l'imputato non commette un delitto o una contravvenzione della stessa indole entro il termine di ...
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I delitti contro il matrimonio sono contemplati nel capo primo del titolo XI (Delitti contro la famiglia) del codice penale. In questo gruppo figura in primo luogo il delitto di bigamia che la dottrina [...] della Corte costituzionale (sentenza 3 dicembre 1969, n. 147), sia il concubinato, sia l’adulterio non costituiscono più reato, ma solo illecito civile, che può esser fatto valere dal coniuge offeso quale causa di separazione.
Voci correlate
Delitti ...
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Gli Stati generali sull'esecuzione penale
Marco Ruotolo
A seguito di sentenze di condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo, l’Italia ha operato alcuni interventi normativi e amministrativi [...] . Devono altresì menzionarsi la l. 28.4.2014, n. 67, che ha introdotto importanti modifiche al sistema delle sanzioni per i reati minori, e la l. 16.5.2014, n. 79, riguardante il regime sanzionatorio differenziato
per le condotte illecite legate alle ...
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Armando Dello Iacovo
Abstract
Prima cancellata, poi relegata in un decreto luogotenenziale, infine reintrodotta nel codice penale: la parabola della “reazione legittima ad atti arbitrari del pubblico [...] 4 D.L.L. 14 settembre 1944 n. 288, in Arch. pen., 1972, I, 318; Leonelli, L., La circostanza esimente nel reato di oltraggio a pubblico ufficiale, in Giust. pen., 1949, II, 474; Longhi, S., La legittimità della resistenza agli atti dell’autorità nel ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...