deportazione
Pena che priva il condannato dei diritti civili e politici, allontanandolo dal luogo del reato commesso e relegandolo in un territorio lontano dalla madrepatria. Per estensione, trasporto [...] d'un condannato in un luogo di pena fuori dei confini della madrepatria, trasferimento coatto di gruppi di condannati politici o di minoranze civili invise o sospette in campi di lavoro o di concentramento. ...
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Piccolo codice comparso nel regno franco al tempo di Clodoveo (481-511). Conteneva prevalentemente norme sulla composizione delle dispute, fissando una pena pecuniaria per ogni reato, al fine di evitare [...] il ricorso alla faida ...
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decimazione
Pena introdotta presso i romani da Appio Claudio Sabino (471 a.C.). Per non giustiziare tutti i prigionieri fatti in una guerra, o i soldati di un reparto colpevole di un grave reato, si [...] estraevano a sorte i nomi di tutti e ogni decimo era destinato al supplizio. I comandi militari italiani ne fecero ampio ricorso nel corso della Prima guerra mondiale ...
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BASILIO
Paolo Bertolini
Romano di elevata condizione sociale, venne arrestato tra il 510e il 511 insieme con un certo Pretestato, sotto l'imputazione di essersi dedicato a pratiche magiche. L'accusa [...] era assai grave (il codice Teodosiano contemplava per il reato di magia la pena di morte) e il "praefectus urbi" allora in carica, Argolico, per evitare le noie e la responsabilità di un processo a carico di persone tanto influenti, aveva creduto ...
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Termine latino usato dagli storici del diritto, con il significato sia di «corte giudicatrice», sia di «interrogatorio con tortura», e dagli storici della cultura medievale con il significato di «problema» [...] dei quali era competente a giudicare di un determinato reato. Le prime quaestiones, straordinarie, vennero istituite nella principato, estendendo anzi la propria competenza a diverse altre fattispecie di reato; ma già all’inizio del 3° sec. d.C. ...
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CAPELLO DI SAN FRANCO, Luigi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1770 dal conte Ignazio e da Cristina Gentile. Ereditò il titolo comitale a seguito di una tragica vicenda familiare: l'uccisione [...] del fratello primogenito da parte del cadetto Lorenzo, aspirante al titolo e al patrimonio paterno. Scoperto il reato, il fratricida venne decapitato e il C., ultimo di tre figli maschi, acquistò il diritto a succedere (14 ott. 1797). Laureato in ...
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Giurista e uomo politico italiano (Cervignano del Friuli 1907 - Padova 1982). Prof. univ. dal 1936, ha insegnato diritto penale a Padova. Membro della Consulta e della Costituente, deputato dal 1948 per [...] : L'efficacia della consuetudine (1931); L'ordine dell'autorità (1934); La correlazione fra accusa e sentenza (1936); Sul reato proprio (1939); Azione e colpevolezza nelle teorie dei tipi di autore (1942); Diritto penale. Parte generale (4º ediz ...
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Meza Tejada, Luis García. – Militare e uomo politico boliviano (La Paz 1929 - ivi 2018). Comandante delle Forze armate, presidente della Bolivia dal luglio 1980 all'agosto 1981 grazie a un colpo di stato [...] caratterizzato da una violenta repressione, con arresti e omicidi di politici e sindacalisti, e dalla violazione dei diritti umani, reato per il quale ha ricevuto la condanna a trenta anni di carcere. Obbligato dalle Forze armate a rassegnare le ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] sia il luogo in cui sia commesso e qualunque sia la nazionalità degli autori o della nave su cui questi ultimi sono imbarcati. Il reato è sanzionato con la reclusione da 10 a 20 anni per il comandante o l’ufficiale di nave; tale pena è ridotta in ...
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In generale, l’ingresso e l’insediamento, in un paese o in una regione, di persone provenienti da altri paesi o regioni. Insieme con la corrispondente emigrazione rientra nel fenomeno più ampio delle migrazioni [...] seguito delle intervenute modifiche, l’art. 12 del d. legisl. 286/1998, ha previsto due autonome ipotesi di reato: a) il reato di favoreggiamento all’i. clandestina, destinato a colpire coloro che compiano atti diretti a procurare l’ingresso illegale ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...