FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] come espiazione. Anche in tema di determinazione della pena, dandosi al giudice l'onere di valutare la gravità del reato in rapporto alla personalità del reo, si determinava un'ambigua commistione di principi che si discostava comunque dal postulato ...
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Diritto
Diritto privato
Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale [...] il de cuius o il coniuge o un suo discendente o ascendente, salvo il caso di non punibilità del reato; chi ha denunciato una di tali persone per un reato punibile con la reclusione per un tempo non inferiore nel minimo a tre anni, se la denuncia si ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] ’evoluzione non è identica nell’ambito dei due diritti: è più lenta in Grecia, dove l’omicidio rimane per lungo tempo reato di azione privata, più rapida in Roma dove già in età regia è attestata dalla tradizione la presenza dei quaestores parricidii ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] corte (più di una voce lo includeva nel novero dei confidenti). Richiesto dal governo pontificio per essere giudicato del suo reato, fu costretto a lasciare la città. Si recò allora a Firenze dove, autorizzato da Pietro Leopoldo a soggiornarvi, sposò ...
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Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette [...] 110/1975, successivamente modificata dalla l. n. 36/1990.
I principali reati in tema di a. sono i seguenti.
Detenzione o porto illegale di a in luogo pubblico o aperto al pubblico
Il reato consiste nella materiale disponibilità di una delle a. ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] 1905 il F. dispiegò presso il tribunale di Sarzana un'intensa attività forense, difendendo imputati di apologia di reato a mezzo stampa o a seguito della partecipazione a dimostrazioni antimilitaristiche o anticlericali. Successivamente assumerà la ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] articoli e della relativa giurisprudenza lo induceva a concordare con la prevalente dottrina e a sostenere, quindi, che "qualsiasi reato commesso al fine di violare l'altrui libertà del lavoro dovrebbe rientrare nelle sanzioni di diritto comune; e le ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] e Cappellari attribuiscono ciò a mala amministrazione o addirittura sorvolano sul capo di accusa, né lo specifica Cicogna. Il reato, come chiaramente espresso nelle "parti" del Consiglio dei dieci, fu quello di sodomia.
I Dieci, il 7 sett. 1486 ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] pp. 91-341; Sul duello,in Appunti al nuovo codice penale, Torino 1889, pp. 71-73; La soggettività del reato…,Parma 1897; La subbiettività del reato, in Pel cinquantesimo anno d'insegnamento di E. Pessina, II, Napoli 1899, pp. 147-166; Prefazione a A ...
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NIXON, Richard Milhous (App. III, 11, p. 269)
Enzo Tagliacozzo
Nel 1962 si presentò alle elezioni per governatore della California, ma venne battuto, e sembrò allora che la sua carriera politica fosse [...] , J. Ehrlichman e J. W. Dean. Quest'ultimo rivelò alla televisione il tentativo della Casa Bianca di tener nascosto il reato, e parlò pure di illegalità commesse nella raccolta dei fondi per la campagna elettorale repubblicana. Saputosi che N. aveva ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...