BOSCO, Rosario Garibaldi
Bruno Anatra
Nacque a Palermo il 28 luglio del 1866 da Niccolò e Teresa Patorno, in una famiglia della media borghesia di idee democratiche. Conseguito il diploma di ragioniere, [...] di sbarcare a Palermo), e ordinò una imponente ondata di arresti. Il 30 maggio '94 il tribunale escludeva per il B. il reato di cospirazione e lo condannava a 12 anni per incitamento alla guerra civile, a due anni di sorveglianza speciale e all ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] donne e in particolare per il loro ingresso in magistratura; contro le norme arcaiche ancora contenute nei codici (dal reato di adulterio, previsto solo per la donna, all’omicidio per causa d’onore; dal matrimonio 'riparatore' come causa estintiva ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] Tribunale correzionale di Cosenza. Procedimento penale contro G.D., ottobre 1878; Ibid., Procedimento contro G.D. imputato di reato di stampa, mazzo 647; Ibid., Procedimento per avere con opuscolo intitolato "Federaz. Soc. Cal. ...", mazzo 993; Imola ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] , a cura di D. Castelnuovo Frigessi - F. Giacanelli - L. Mangoni, Torino 1995, p. 545). Su questo punto si veda P. Rossi, Reato politico e scuola positiva: il caso di G. P., in Archivio trentino. Rivista interdisciplinare di studi sull’età moderna e ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] Germ. hist., Constitutiones, I, p. 53): una finzione giuridica, il cui risultato era di configurare come omicidio il reato di Arduino. E nell'epitaffio del vescovo Pietro, composto verosimilmente da Leone, la vecchia accusa infatti ritoma, nella sua ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] (ampia documentazione è reperibile presso l'Archivio di Stato di Venezia) o vagliare i complessi meccanismi del reato da lui compiuto (una dettagliata ricostruzione è in Stumpo, Gli aiuti finanziari ... ). Importa invece sottolineare il significato ...
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LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] al processo, tenutosi a Firenze nel 1962, al primo obiettore cattolico, G. Gozzini, e ai successivi processi per "apologia di reato" contro padre E. Balducci, don Milani e F. Fabbrini, il L. organizzò, in forma privata, ma tuttavia alla presenza di ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] rispose incaricandolo di riferire che il re non era tenuto a giustificarsi davanti a nessuno in terra e che il reato di tradimento per il quale erano state formulate le condanne era stato debitamente dimostrato. Si trattava ora di evitare misure ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] G. da Lodi, Milano 1968 (con l'ediz. critica della rubrica De principibus); M. Sbriccoli, Crimen laesae maiestatis. Il problema del reato politico alle soglie della scienza penalistica moderna, Milano 1974, pp. 81, 90, 109, 112 s., 127, 137, 190, 213 ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] nel 1895 un giudizio di assoluzione nei suoi confronti. Il Lemmi era stato accusato dagli oppositori di aver compiuto da giovane un reato in Francia. Un tribunale d'onore, composto, tra gli altri, dal C., da G. Bovio e dal Carducci, si pronunciò il ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...