Impianto per la produzione di energia elettrica su scala industriale. Elementi essenziali di una centrale sono i generatori elettrici e i motori (motori primi) destinati ad azionare i generatori; completano [...] , anziché mediante reazioni chimiche nei focolai o nei bruciatori di caldaie (fig.). Nel reattorenucleare non ha luogo soltanto la produzione di calore derivante dalla fissione controllata degli elementi ‘combustibili’ in esso contenuti, ma anche ...
Leggi Tutto
Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] della d. con produzione e assorbimento riveste particolare importanza nello studio della d. dei neutroni in un reattorenucleare, nel quale i neutroni vengono prodotti per fissione nel materiale combustibile e assorbiti per cattura nel materiale ...
Leggi Tutto
Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] il grado di polimerizzazione.
R. dei combustibili nucleari Trattamento chimico al quale è sottoposto il combustibile estratto da un reattorenucleare, al fine di separare i prodotti della fissione dai materiali fissili e fertili ancora utilizzabili ...
Leggi Tutto
Si definisce valore critico di una determinata grandezza, il valore limite mai raggiunto dalla grandezza medesima (per es., la velocità critica nel moto dei gravi nell’aria), oppure quel valore in corrispondenza [...] esso stesso critico, e critico viene definito anche un apparecchio che opera in condizioni critiche; così, per es., un reattorenucleare a fissione si dice critico quando il numero dei neutroni prodotti è uguale al numero dei neutroni assorbiti o ...
Leggi Tutto
spettrografo Apparecchio che serve a produrre e a registrare lo spettro di una sorgente di radiazioni, in particolare luminose (s. ottico) o elettromagnetiche in genere (s. per radioonde, per raggi X ecc.); [...] atomi che costituiscono il campione, consentendone la determinazione delle proprietà dinamiche. Come sorgente di neutroni può essere impiegato un reattorenucleare o la spallazione in un metallo pesante ad opera di un fascio di protoni.
Gli s. ottici ...
Leggi Tutto
Fisico italiano (n. Gorizia 1934); dopo aver lavorato presso la Columbia University di New York (1958-59) e l'univ. La Sapienza di Roma (1960), è divenuto ricercatore al CERN di Ginevra. Dal 1971 al 1988 [...] o da altre stelle più lontane, la verifica della stabilità del protone, la realizzazione di un nuovo tipo di reattorenucleare a fissione basato sull'impiego del torio. Uno degli esperimenti più significativi per le sue implicazioni in campo medico ...
Leggi Tutto
Fisico (Budapest 1898 - La Jolla, California, 1964), naturalizzato statunitense (dal 1943). Prof. di fisica, alla sua attività di ricerca in collaborazione con T. A. Chalmers si deve la scoperta (1934) [...] presso l'univ. di Chicago, dove collaborò con E. Fermi alla costruzione del primo reattorenucleare. Partecipò poi intensamente alla realizzazione delle prime bombe atomiche, ma con crescenti dubbi sulla liceità del loro impiego; nel 1946 manifestò ...
Leggi Tutto
Botanica
Lo strato più interno, legnoso, dei frutti a drupa, come nelle ciliegie e nelle pesche. Il n. corrisponde all’endocarpo e si presenta con consistenza legnosa. Contiene uno o più semi ed è caratteristico [...] Tecnica
Parte di congegno, di struttura, che ne costituisce il nucleo centrale; per es. la parte interna di un reattorenucleare in cui hanno luogo le reazioni di fissione.
Nella scienza delle costruzioni, il n. centrale di inerzia (o semplicemente ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, di numero atomico 96, simbolo Cm; è uno dei transuranici. Il nome gli è stato dato dagli scopritori (1944) G.T. Seaborg, R.A. James e A. Ghiorso in onore dei coniugi Curie. Se ne conoscono [...] per la prima volta bombardando 239Pu con particelle α; viene oggi prodotto per prolungata irradiazione del plutonio in un reattorenucleare. Il c. è fortemente radioattivo (circa 3000 volte più del radio). Il 244Cm viene utilizzato per realizzare ...
Leggi Tutto
veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto [...] . In piccola dose molti di questi principi chimici sono usati in medicina (➔ officinali, piante).
Tecnica
In un reattorenucleare, i v. sono le sostanze generalmente costituite da prodotti della fissione, capaci di assorbire in forte misura neutroni ...
Leggi Tutto
reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a fini industriali (r. chimico) o reazioni...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...