DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] prefetti e ai comandi di zona della M.V.S.N. ordini precisi di controllo e centralizzazione delle squadre, per l'eliminazione dei contrasti e e concludersi come una guerra nazionale. La prima reazione del vecchio quadrumviro fu: "in sostanza sono ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] 1026). Il discorso provocò la reazione dei diversi schieramenti di "corporativisti": significativa quella di G. Bottai, che in un maturando quella tendenza a trasformare il sistema con l'eliminazionedi Mussolini e l'avvichiamento agli Stati Uniti e ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] del C.: la fiducia in uno Stato tanto forte ed efficiente da poter garantire l'eliminazione delle storture ereditate dal passato e l'uguaglianza "naturale" di tutti i cittadini, senza peraltro che la sua sensibilità sociale si spinga fino a porre ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] ottobre, giunse a Gaeta L. si impadronì di sorpresa della sua nave, lo accusò di tradimento e lo uccise con le sue mani.
L'eliminazionedi Del Balzo significò la definitiva vittoria di L., e soprattutto di Acciaiuoli, nella lotta per il potere. Dopo ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] del D. fu rivolto in favore dell'eliminazionedi ogni discriminazione di carattere politico, ideologico o religioso nell'adesione in cui l'iniziativa era ormai tutta nelle mani della reazione - il movimento operaio non sarebbe riuscito a superare la ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] la povertà delle chiese e soprattutto l'eliminazione della negativa influenza del Collegio ecclesiastico sulla per evitare la temuta reazione francese, che si concretò poi nell'occupazione di Ancona, mostrò subito di disapprovare la fretta con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] p. 127). Anche questo mutamento di rotta, oltre che il diritto d’autore e l’eliminazionedi vincoli legislativi, era un ingrediente per alcuna reazione delle varie censure. Questa filosofia educativa e le stesse caratteristiche letterarie di tali ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] non si era adoperato sufficientemente ad eliminare le cause "che hanno prodotto lo straordinario e triste fenomeno di un paese che, per la rese conto della sterilità della reazione seguita al 1848-49, che anzi cercò di giustificare, contro le accuse ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] reazione borbonica. Compiuti in casa i primi studi, il C. fu iscritto al liceo di Salerno uscendone nel '24 con la laurea in diritto e l'intenzione di fare: innanzi tutto ottenne da Garibaldi la eliminazione della segreteria che, in mano ad uomini ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] piemontese col grado di luogotenente. Ma l'indole irrequieta dell'A. e la sua insofferenza alla reazione sabauda lo portarono era stata gravemente danneggiata nella lotta.
Dopo la eliminazione del presidente messicano V. Guerrero, ordita con l ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
biorisanamento s. m. Tecnologia che impiega l’azione di organismi naturali o modificati geneticamente, capaci di neutralizzare le sostanze inquinanti o di trasformarle in altre non nocive attraverso processi aerobici o anaerobici, al fine di...