Pittore (Laval 1844 - Parigi 1910). Impiegato del dazio dal 1870, nel 1893 lasciò l'impiego per dedicarsi completamente alla pittura dando, nello stesso tempo, lezioni di disegno e di musica per aumentare [...] da G. Apollinaire, fu amico di Picasso e dei maggiori pittori d'avanguardia che videro nella sua arte una "ingenua" reazione all'Impressionismo da un lato e all'arte "colta" dall'altro. Nei ritratti, come quello di Pierre Loti (Zurigo, Kunsthaus ...
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Pittore, nato a Parigi il 10 luglio 1928. Entrò nel 1943 all'École des beaux-arts di Parigi, dopo una preparazione quasi autodidatta. B. ha conosciuto giovanissimo un periodo di eccezionale successo e [...] esclusiva per la Galleria Drouant-David.
Egli si esprime in uno stile disegnativo nitido e infantile che vuol essere una reazione polemica, in nome della realtà e della poesia, agli intellettualismi del nostro secolo, e pertanto essa stessa sterile ...
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Pittore (St. Jürgen 1754 - Roma 1798). Si formò a Copenaghen e fu a Lubecca e a Berlino prima di stabilirsi a Roma, nel 1792. Si ispirò all'antichità classica e al rinascimento italiano, ed ebbe modo di [...] . Fernow. Le sue idee e le sue opere, per gran parte disegni di grande rigore formale, ebbero in aperta reazione al rococò grande importanza per lo svolgimento della pittura tedesca del sec. 19º, influenzando direttamente P. Cornelius, J. F. Overbeck ...
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SIMMACO (Q. Anicius Symmachus)
C. Bertelli
Console nel 391. Figlio di L. Aurelio Aviano S., era imparentato con S. Ambrogio. Nel 375 si definiva iuvenis, nel 396 già pensava agli annis in senectam vergentibus. [...] dei classici, dotato di una ricca eloquenza, sostenuta da frequenti citazioni erudite, fu il massimo esponente della reazione senatoria al cristianesimo. Particolarmente importante per gli studî archeologici la sua relatio de ara Victoriae, a noi ...
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Pittore, scultore, architetto (notizie dal 1343 al 1368). Celebrato già da L. Ghiberti, dalla tradizione ebbe fama su tutti i maestri fiorentini del Trecento dopo Giotto, distinguendosi per la grandiosità [...] La sua opera più nota è il tabernacolo di Orsanmichele a Firenze. Nell'ambiente fiorentino si colloca in netta reazione a quella fase di crisi pittorica attraversata dal gruppo di artisti di diretta derivazione giottesca, come Taddeo Gaddi, partendo ...
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Brücke, Die Gruppo artistico fondato a Dresda nel 1905 da E.L. Kirchner, E. Heckel, K. Schmidt-Rottluff e F. Bleyl, allora studenti di architettura; vi aderirono in seguito M. Pechstein, E. Nolde e, dopo [...] gli altri, C. Amiet, A. Gallén-Kallela, B. Kubista, K. van Dongen. Nato da esigenze non esclusivamente artistiche (reazione all’accademia e all’impressionismo), il gruppo si distinse dai movimenti e gruppi contemporanei anche per l’impegno, vagamente ...
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Pittore e scrittore d'arte, nato a Verona nel 1907. Vive a Milano. Ha partecipato a tutte le principali mostre nazionali degli ultimi anni, mantenendosi alla testa dell'ambiente artistico milanese. Dopo [...] religiosa, entrando però subito dopo sotto l'influenza di Van Gogh, acutamente sofferta e adottata come mezzo di reazione al "Novecento" e alla pittura metafisica, sentiti ormai troppo distaccati dalla vita. In questo periodo, fondamentalmente tardo ...
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Designer e pubblicista tedesco (Berlino 1891 - ivi 1968). Inventore (1919) e tra i massimi artisti del fotomontaggio, fu amico di G. Grosz, e con lui fondò il giornale Neue Jugend; nella sua successiva [...] per M. Reinhardt e produsse alcuni eccellenti manifesti per il partito comunista, cui era iscritto.
Vita e opere
Per reazione alla propaganda bellicistica antibritannica, adottò lo pseudonimo inglese John Heartfield, con cui fu da allora sempre noto ...
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ROCOCÒ
L. Vlad Borrelli
Secondo una terminologia analogica, mirante ad istituire delle equipollenze fra fenomeni artistici e culturali in epoche diverse, tale termine fu riferito da W. Klein ad una [...] , per questo suo aspetto, una specie di manierismo (v.). In età antica esso nasce, secondo il Klein, da una reazione al pàthos del "barocco" - come egli chiama la precedente fase dell'ellenismo, contrassegnata da una magniloquenza espressiva - e ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] più in vista e più dotato di tale corrente, segnò, nel 1953, la conclusione di un atteggiamento che si spiega come reazione a una maniera poetica e come portato di una situazione psicologica di crisi. Il volume di Collected poems 1934-1952 (1954 ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.