Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] sviluppatosi nella prima metà del 20° sec. e alla cui nascita e diffusione contribuirono elementi diversi: la reazione al materialismo positivistico, il rifiuto del richiamo del neohegelismo a una ragione assoluta, l’esigenza di rispondere all ...
Leggi Tutto
MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] , e in particolare sulla letteratura francese, fino a Voltaire e al rifiorire dei motivi classici, di là dalla reazione romantica, in alcuni letterati contemporanei, come Paul Valéry.
Psicologia
20. La mente dei matematici. - Nelle scuole i ragazzi ...
Leggi Tutto
IMMAGINE
Vito Cappellini
(XVIII, p. 887)
Elaborazione analogica e numerica delle immagini. - Introduzione. - Con il termine i. in bianco e nero s'intende riferirsi a una distribuzione di luminanza o [...] e b(k1,k2) sono le sequenze 2D che definiscono il comportamento del sistema numerico 2D ed è esplicitamente presente una reazione in quanto vengono rielaborati i dati di uscita, escluso g(n1n2) (fig. 2). È facile ottenere la funzione di trasferimento ...
Leggi Tutto
GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] per confermare la natura non puramente ottica del fenomeno. La Libra, ricca di dati sperimentali, provocò una dura reazione del Galilei, sollecitata dai Lincei di Roma e concretizzatasi nel Saggiatore (Roma 1623), col quale il matematico di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bonaventura Cavalieri
Enrico Giusti
Dopo un periodo di assimilazione della matematica classica, che si era protratto per tutto il secolo precedente, il Seicento è caratterizzato da un intenso lavoro [...] , che Cavalieri usa per trattare il moto dei gravi.
La pubblicazione dello Specchio ustorio fu causa di una risentita reazione di Galilei che temeva di veder pubblicato da altri uno dei suoi risultati più travagliati e importanti: il movimento ...
Leggi Tutto
gas
gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] [...] delle transizioni di: II 531 b. ◆ [CHF] G. tonante: miscela di idrogeno e ossigeno, o aria, che si combina con reazione esplosiva se innescata con una scintilla, con una fiamma, ecc. ◆ [FML] Calore specifico dei g.: per le considerazioni di base, v ...
Leggi Tutto
complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] .
Relazionalità
La possibilità comprovata per certi sistemi non viventi (per es., le celle di Benard o la reazione di Belousov-Žabotinskij: ➔ autoorganizzazione) di passare spontaneamente da condizioni di tipo caotico a stati di tipo ordinato ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] al di sopra del suolo.
È detta radicosità la presenza di r. laterali ingrossate nella barbabietola, dovuta a una reazione a lesioni dei fasci vascolari. Essa incide negativamente sul raccolto, perché durante l’estrazione dal terreno una parte della ...
Leggi Tutto
Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] , ➔ tipo; per le teorie assiomatiche degli insiemi del tipo di Zermelo, Fraenkel, Skolem, ➔ insieme.
Medicina
Si dice di fenomeno o reazione che si svolge in senso opposto a quello che in linea di massima dovrebbe avvenire: per es., disfagia p., la ...
Leggi Tutto
potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] nei: V 342 c. ◆ [MCC] P. elastico, o elastodinamico: il p. delle forze elastiche, cioè delle forze che si destano, per reazione elastica, in un mezzo elastico sollecitato; rappresenta, in un punto, il rapporto tra l'energia accumulata in un volumetto ...
Leggi Tutto
reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.