Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] nel nuovo regno sia degli orientamenti di larghi settori della società civile: la questione romana si unì alla reazione contro l'antiliberalismo e l'antiprogressismo intransigente del Sillabo (1864) per generare nei ceti colti un complesso ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] di Celestio e il ricorso di Pelagio gliene avevano offerto un'ottima occasione.
Le lettere di Z. provocarono una immediata reazione del diacono Paolino di Milano: in un "libellus" contro Celestio, inviato l'8 novembre al papa, egli richiamava la ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] disputa retorica fu comunicato per corrispondenza ad Alberto Bendedei: in Opera, p. 253), suscitando la violenta reazione del Maioragio, interprete degli ambienti letterari di più stretta osservanza ciceroniana, e, anche sotto questo aspetto, il ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] nel chiedere la loro completa sottomissione. Identico atteggiamento egli tenne nei confronti di Fermo, provocandone la pronta reazione - con l'aiuto di milizie recanatesi, proprio in quell'anno un distaccamento fermano saccheggiò la città di ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] nascente dell'Europa cristiana.
Quand'anche non si cedesse alla tentazione di interpretare l'intero DecretumGratiani come reazione all'ascesa di un autonomo diritto secolare in contrapposizione allo ius divinum e alla tradizione normativa della ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] le forze che avevano spadroneggiato al tempo di Gregorio XVI rappresentassero la quinta colonna di un ampio disegno di reazione, inaugurò una vasta opera di epurazione del vecchio personale pontificio. Il governatore di Roma, il direttore di polizia ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] la resistenza dei partigiani dello sconfitto Manfredi. In quell'occasione la comunità italo-greca locale, filosveva, avrebbe subito la reazione delle forze clerico-angioine. È noto, d'altro canto, che con l'avvento degli Angioini nel Regno iniziarono ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] Sforza, il condottiero traditore, e contro i Veneziani. L'azione militare del duca Ludovico provocò però una violenta reazione da parte dello Sforza che minacciò gravemente lo Stato sabaudo. Amedeo VIII, che aveva cercato di guidare da lontano ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] D., il quale da Siena aveva informato Caterina delle mormorazioni provocate dal prolungarsi della sua assenza, suscitando la gioiosa reazione della santa, felice di essere giudicata male ingiustamente, così come lo era stato Cristo.
Non esaltante l ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] nazionale, LXII (1891), pp. 769-784; E. De Marinis, Prolusioni universitarie, Napoli 1896, pp. 52 ss. Per la reazione dei rosminiani all'Ultimacritica, cfr. G. Bozzetti, Rosmini nell'Ultima critica di A. F. Studio storico-critico, Firenze 1917; E ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la parola assume nell’uso comune e come termine...
reazionare
v. tr. [der. di reazione] (io reazióno, ecc.). – In elettronica, introdurre una reazione, positiva o negativa: r. un amplificatore. ◆ Part. pass. reazionato, più frequente delle forme finite: amplificatore reazionato.