La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] Pesanti di Darmstadt, in Germania, l'Istituto per le Ricerche Nucleari (JINR) di Dubna, presso Mosca, l'Università Comenius di Pasadena, per gli studi sugli stati di transizione nelle reazioni chimiche mediante l'impiego di impulsi laser ultrabrevi.
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] ≠ B (R ≠ H), il monomero ha una polarità costituzionale e la reazione di inserzione del monomero nella catena in crescita può avvenire in due modi diversi, a un accoppiamento indiretto degli spin nucleari, trasmesso attraverso gli elettroni di legame ...
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Fotochimica
KKurt Schaffner e Paul Margaretha
di Kurt Schaffner e Paul Margaretha
Fotochimica
Sommario: 1. Introduzione. 2. La fotochimica nel XIX secolo. 3. Il XX secolo: sviluppo, conquiste e future [...] stabilisce che nessuna variazione delle coordinate nucleari o dell'energia cinetica nucleare avviene viene irradiato selettivamente in corrispondenza della banda S0→S2 (π, π*), la reazione che dà i prodotti (19) (per trasferimento di un idrogeno del ...
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Elettronica molecolare
Mark A. Ratner
Alessandro Troisi
L'elettronica molecolare, sviluppatasi durante gli anni Novanta del Novecento, studia la risposta a stimoli principalmente elettrici ed elettromagnetici, [...] e questo stato carico viene stabilizzato da distorsioni nucleari analoghe a quelle osservate nei solidi organici e Nel 1993 Jacqueline K. Barton ha dimostrato che una reazione di trasferimento elettronico tra donatore e accettore può essere mediata ...
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Petrolchimica
Alberto Girelli
di Alberto Girelli
Petrolchimica
sommario: 1. Premessa. 2. La chimica della petrolchimica. a) Radicali liberi e ioni di carbonio. b) II cracking. c) Polimerizzazione. d) [...] L. Banks e O. C. Bailey hanno descritto nel 1964 una nuova reazione delle olefine: il ‛disproporzionamento' agli omologhi superiore e inferiore. Per es.: utilizzazione dell'energia di scarto delle centrali nucleari.
Lo sviluppo di sorgenti di energia ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine femtochimica, derivato dalla fusione di femtosecondo (10−15 s) e chimica, è stato coniato, negli ultimi venti anni del XX sec., dal gruppo di ricerca diretto [...] GW=109 W), cioè alla potenza di molte grandi centrali nucleari messe insieme. Se, poi, gli impulsi vengo-no focalizzati forte, per attaccarsi all'atomo di azoto o di ossigeno. Tale reazione è tanto più rapida se il protone si trova già in prossimità ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] grossa particella ribonucleoproteica chiamata 'spliceosoma'. Cinque piccoli RNA nucleari (snRNA), insieme a molte proteine, si assemblano principî importanti: lo splicing del pre-mRNA è una reazione catalizzata dall'RNA e i due processi, in termini ...
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La grande scienza. Dinamica molecolare
Vincenzo Aquilanti
Dinamica molecolare
La ricerca sperimentale e teorica nel campo della dinamica molecolare ha per obiettivo la caratterizzazione di processi [...] tecnica venne usata per la prima volta con successo nello studio di una reazione chimica da Ellison H. Taylor e Sheldon Datz nel 1955 negli Stati energia potenziale in funzione delle sole coordinate nucleari. In generale, è ben caratterizzabile la ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] , come nelle grandi torri di raffreddamento delle centrali termiche e nucleari, a causa della formazione di foschie e nebbie per distanze di ossigeno atomico e successiva formazione di ozono per reazione con ossigeno molecolare). Il fenomeno ha la sua ...
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Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] e forma ben definite offre la possibilità teorica di ottenere reazioni ad altissima specificità, che possono avere luogo solamente su cluster dotati di una particolare forma e nuclearità. I primi tentativi di utilizzare cluster organometallici come ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
neutrone
neutróne s. m. [der. di neutro, col suff. -one nel sign. 2]. – In fisica, particella elettricamente neutra, di spin 1/2 e massa di poco superiore a quella del protone, insieme al quale è elemento costitutivo dei nuclei atomici; può...