La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] aprile.
Descritta la struttura e le basi genetiche del recettore dei linfociti T. Due anni di ricerche condotte inizialmente nella zona di cervello che controlla l'attività primitiva sensoriale e motoria, per cominciare dai 3 mesi a estendersi alle ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] le fasi del ritmo circadiano, e i topi in cui il recettore di tale peptide è assente mostrano solamente un debole spostamento di medico e zoologo, e Karl von Frisch, neurofisiologo sensoriale.
Affondando l’etologia le proprie radici nella cultura ...
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Dai beni immobili ai beni virtuali
Antonio Gambaro
Una economia di beni immateriali
Uno dei tratti caratterizzanti la fase storica attraversata dai Paesi sviluppati tra la fine del 20° e l’inizio del [...] era quella di non poter essere oggetto di percezione sensoriale e quindi, per sineddoche, del tatto.
L globo in un tempo praticamente nullo e, soprattutto, attribuendo al recettore del messaggio la possibilità di rielaborarlo (Pascuzzi 2002). Il ...
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Basi biologiche del dolore
Oscar Corli
Pochi vocaboli nella lingua italiana concentrano in sé valenze semantiche tanto diverse come la parola dolore. Può significare, innanzi tutto, una sofferenza di [...] cellule coinvolte nel processo, lo scenario si sposta ai nocicettori locali. Le terminazioni nervose sensoriali, infatti, posseggono una varietà di recettori atti a legarsi con i mediatori dell’infiammazione.
Alcune delle molecole liberate, come l ...
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Un nuovo approccio alla relazione psicosomatica
Enzo Soresi
La relazione mente-corpo alla luce delle neuroscienze
La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) rappresenta un nuovo modello teorico, basato [...] recidiva locale.
Il SI è a tutti gli effetti un organo sensoriale in grado di distinguere tra ciò che è proprio dell’organismo e le cellule possiedono un linguaggio comune attraverso i recettori cellulari, i neurotrasmettitori e i neurormoni (Soresi ...
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I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] ionici ed enzimi.
Il numero e l’attività dei recettori non sono costanti nel tempo, ma possono essere la risposta del circuito a un determinato stimolo (per es., sensoriale) dipende fortemente dallo stato dinamico delle sinapsi e dalla loro attività ...
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Terapia farmacologica del dolore
Antonio Pisani
Il dolore è un'esperienza psicofisica estremamente spiacevole che segnala all'individuo un processo che sta danneggiando alcuni tessuti e/o organi del [...] dolorifica che deriva dalla lesione di un nervo sensoriale, rappresenta il modello che recentemente ha più quali hashish e marijuana. La scoperta nell'uomo di due recettori di membrana in grado di interagire con questi derivati, chiamati CB1 ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] , così come nel numero di neuroni che esprimono il recettore per gli androgeni. Gli ormoni steroidi influenzano infatti il In questo modo viene rafforzata la comunicazione fra le cellule sensoriali e quelle motorie dell'Aplysia che, in caso di ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] origine del nervo cocleare hanno i propri dendriti tra le cellule sensoriali uditive dell'organo del Corti; gli assoni raggiungono la base vi sono due tipi principali di recettori di membrana, chiamati recettori α e recettori β. Su questi, i mediatori ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] del metabolismo del muscolo stesso. Nel caso della fatica sensoriale, ricerche sistematiche hanno messo in evidenza che a seguito di stimolazione ripetuta e protratta un recettore va più rapidamente incontro ad adattamento; la fatica insorge ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
tensocettore
tensocettóre (meno com. tensorecettóre) s. m. [comp. di tenso- e (re)cettore]. – In biologia, varietà di recettore sensoriale, detto anche presso(re)cettore o recettore di stiramento, sensibile alle variazioni di pressione, cui...