selezione clonale
Stefania Azzolini
Processo che permette al sistema immunitario di rispondere in maniera specifica a un’infezione e di acquisire la cosiddetta memoria immunologica. Prima di un’esposizione [...] B produce una singola immunoglobulina per un solo antigene e ogni singolo linfocita T produce un solo tipo di recettoredellecelluleT. Prima dell’esposizione a un antigene, i linfociti immaturi sono morfologicamente indistinguibili ma, in seguito ...
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immunomodulatore
Agente terapeutico (chimico o biologico) che mira a regolare, attenuandole o attivandole, le alterazioni delle risposte immunitarie dell’organismo, interagendo sulle cellule effettrici [...] recettori sulla superficie dellecellule, mediando la produzione di alcuni enzimi, l’inibizione della proliferazione cellulare, la stimolazione delle con sclerosi multipla, la risposta immune dellecelluleT che producono l’interferone gamma e l ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] virione (antirecettori) e recettoridella membrana citoplasmatica dellacellula. All’adsorbimento segue poi I e II, human T-cell leukemia virus).
Feto
I v. più comunemente trasmessi durante la gestazione sono il v. della rosolia, il Cytomegalovirus, ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] T. Schwann, nel 1838-39, a definire la c. come unità fondamentale dei viventi (teoria cellulare).
I metodi di studio della struttura e della fisiologia cellulare ; recettori e trasduttori di segnali; proteine coinvolte nella secrezione cellulare e ...
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di Rita Levi-Montalcini (da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica, vol. II, 2007, pp. 177-188)
Non è azzardato affermare che la scoperta del Nerve growth factor (NGF), presto seguita dall'identificazione [...] essenziale nella vita e nello sviluppo dellecellule recettive alla sua azione.
d) NGF, neurotrofine e recettori
La scoperta del NGF, presto seguita flogistico di varia natura.
Monociti, linfociti T, linfociti B, neutrofili, eosinofili, basofili ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] una caratteristica peculiare dellecellule nei vari t. consiste nella loro tendenza ad aderire in maniera specifica a celluledello stesso tipo o di recettori di varie molecole di adesione. Anche le interazioni fra cellule presenti in t. diversi ...
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Sigla di Acquired Immune Deficiency Syndrome, condizione di deficienza immunitaria che, nella fase conclamata, porta progressivamente a morte il paziente per malattie infettive sovrapposte o tumori. La [...] cellula infettata. Il ciclo vitale del virus ha inizio con l’adesione delle particelle virali al recettore specifico rappresentato dalla molecola nota come CD4, propria dei linfociti T ad azione adiuvante (T helper). La struttura del virus HIV che ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] linguaggio a 4 lettere (A, G, C, T, cioè le basi azotate adenina, guanina, citosina GTP e trasmettono il segnale ormonale all’interno dellacellula. Le p. G sono quindi p. per dall’ormone con il suo rispettivo recettore si lega al complesso p. G ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] sia dovuta a modificazione dell’efficienza dellecellule nervose e dei loro della comunicazione è data dall’efficienza dei canali ionici, dei recettori già avute, a G.W. Leibniz e T. Reid questo potere sembrava inconcepibile senza presupporre qualcosa ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] dellecellule contenenti i differenti recettori. Inoltre, se da una parte l’evoluzione filogenetica della coppia segnale-recettore positivo) l’insieme di tutte le istanze di dimensione L e t(a, p) il tempo di calcolo necessario all’algoritmo a per ...
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