STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] dipendenza dell'organismo dai narcotici sembra ubiquitaria: essa è dimostrabile anche in cellule isolate, Bezzi, Nuove leggi contro la droga, ibid., p. 295; T. Delogu, La problematica giuridica delle tossicomanie, in Riv. it. dir. e proc. pen., 1973 ...
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PSICOBIOLOGIA
Alberto Oliverio
(App. IV, III, p. 86)
La p. o biologia del comportamento è una disciplina ibrida, che rappresenta il punto d'incontro di diverse discipline e tradizioni sperimentali: [...] dentro le cellule nervose, i potenziali elettrici a livello delle singole sinapsi o dell'emotività in direzione della corteccia: poiché su questi recettori Research, 11 (1974), pp. 57-64; J. Hughes, T.W. Smith, H.W. Kosterlitz, M. Fothergill, R. ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] di legame della morfina sono stati chiamati recettori μ. Attualmente della pro-oppiomelanocortina, presenti nell'adenoipofisi (cellule corticotrofe), nel lobo intermedio dell integument, ed. H. Heatwole, G.T. Barthalmus, Chipping Norton, Surrey Beatty, ...
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HAART (Highly active antiretroviral therapy)
Guido Poli
Sigla che indica tutti i protocolli di combinazione in cui farmaci attivi contro bersagli molecolari diversi del ciclo vitale di HIV (il virus [...] dellacellula bersaglio d’infezione. L’inibitore di fusione si lega a gp41 e ne impedisce la funzione. (d) Inibitori del corecettore. Successivamente al legame con la molecola CD4 (recettore stabilmente il numero di linfociti T CD4+ circolanti e di ...
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