Sostanza proteica , identificata nel 1957 da A. Isaacs e J. Lindemann, capace di interferire con lo sviluppo dei virus, inibendone la moltiplicazione nell’interno della cellula. È prodotta dalle cellule [...] si ha la formazione del complesso IFN-recettore, che viene introdotto all’interno della cellula e quindi trasportato sulla membrana nucleare. L’intensificazione delle ricerche ha consentito di individuare i diversi tipi d’i. umano e a identificare ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giuseppe MORUZZI
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400).
Sistema nervoso centrale: Fisiologia generale del neurone, p. 239; Fisiologia del midollo spinale, p. 242; Fisiologia del tronco [...] di Renshaw regola la frequenza di scarica del motoneurone (R. Granit, 1959).
Secondo Eccles (1957, 1959) la stricnina e la tetanotossina agiscono bloccando l'azione del mediatore inibitore, forse per un'azione competitiva sui recettori della membrana ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] A differenza degli anticorpi, che possono essere prodotti in una forma solubile capace di agire a distanza, il recettore dei linfociti T è una proteina integrale dimembrana. Pertanto, le risposte T linfocitarie richiedono la presenza in loco della ...
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Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] attivi agiscono primariamente a livello del sistema nervoso centrale come agonisti diretti o indiretti direcettoridimembrana per i neurotrasmettitori fisiologicamente utilizzati dai neuroni per comunicare tra loro. Così, mentre l'anfetamina ...
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Oncogeni
Vittorio Colantuoni
(App. V, iii, p. 763)
La ricerca oncologica negli anni Novanta si è focalizzata sull'identificazione e l'isolamento dei geni responsabili delle sindromi cancerose ereditarie. [...] dai tumori causati dall'o. RET. È questo un gene cellulare (proto-o.) che funziona come recettoredimembrana con attività tirosino-chinasica sulla superficie delle cellule derivate dalla cresta neurale: interagisce con uno specifico ligando ...
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(App. IV, I, p. 291)
Gli studi condotti nel ventennio susseguente la scoperta della struttura a doppia elica del DNA (J.D. Watson e F.H.C. Crick, 1953) hanno portato all'elucidazione dei meccanismi responsabili [...] . Sono stati identificati i domini proteici comuni a molti recettori, che permettono il loro ancoraggio alla membrana cellulare, domini proteici responsabili dell'azione catalitica di molti enzimi e ancora domini responsabili dell'interazione delle ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] d'interagire con particolari componenti dell'ambiente circostante, quali i recettoridimembrana e citoplasmatici per ormoni, i recettori per fattori di crescita, i recettori per metaboliti regolativi, e i canali transmembrana che controllano il ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] i ROS possono intervenire come mediatori fisiologici di molti processi funzionali.
Ruolo dei radicali liberi nella transduzione di segnali biologici. - I cosiddetti recettoridimembrana trasferiscono all'interno della cellula il segnale chimico ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] dei monociti, mentre CCL11 (eotassina) è attiva sui granulociti eosinofili. Le chemochine agiscono attraverso recettoridimembrana che appartengono alla famiglia dei recettoridi tipo rodopsinico, caratterizzati da sette domìni transmembrana. Questi ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] . Tuttavia l'errore può essere corretto: le proteine residenti posseggono una coda di specifici aminoacidi che rappresenta una sorta di etichetta, che viene riconosciuta da recettoridimembrana, i quali reclutano a loro volta una COP, si forma così ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...
recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...