Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] viene reso più difficile di quanto possa sembrare dal fatto che le singole cellule sensoriali sono non lineari e che la frazione di recettori con un ligando legato ha una dipendenza non lineare dalle concentrazioni molecolari. Tuttavia, dobbiamo ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] canale digerente.
b) Senso del gusto. Gli organi recettori del gusto (calici gustativi) si trovano nella lingua, sarebbe in grado, per la scarsa maturazione degli apparati percettivo-sensoriali, di avere una continua e chiara distinzione di un ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] con quello roseo della mucosa respiratoria); è caratterizzata da un epitelio contenente numerose cellule sensoriali, i recettori olfattivi, neuroni altamente modificati, provvisti di ciglia multiple che protrudono dalla superficie libera. Le ...
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Lingua
Daniela Caporossi
Red.
La lingua è un grosso organo muscolare situato nella cavità orale, fondamentale per la presa, il mescolamento e la deglutizione del cibo, e importante, nell'uomo, per [...] rapidamente nel corso dell'evoluzione. Mentre i recettori olfattivi sono costituiti da cellule sensoriali primarie, contenenti prolungamenti neuritici, i recettori gustativi sono elementi sensoriali secondari di origine epiteliale che, insieme alle ...
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gusto
Aldo Fasolo
Dolce, salato, amaro, acido: sensazioni dal cibo
Attraverso il gusto riceviamo sensazioni da ciò che mangiamo. Nella bocca ci sono piccoli organi sensoriali specializzati, i bottoni [...] nervose sensitive specializzate che si trovano alla base delle cellule sensoriali sono in grado di rispondere ai cambiamenti delle attività elettriche di membrana del recettore indotte dalla presenza di determinate molecole presenti nel cibo.
I ...
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senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] destinata a ricevere le diverse forme di energia. Ogni recettore è attivato da una forma particolare di energia (stimolo adeguato) la cui quantità minima per produrre una risposta sensoriale è denominata soglia assoluta. Lo stimolo adeguato per l ...
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In medicina, parte del labirinto dell’orecchio e propriamente la cavità compresa tra la cassa del timpano, la coclea e i canali semicircolari. L’apparato costituito dalla porzione non acustica (o labirinto [...] dell’equilibrio nella stazione eretta, nelle varie posture e nella condizione di moto. I recettori sono rappresentati da cellule sensoriali contenute nelle creste acustiche dei canali semicircolari e nelle macule del sacculo e dell’utricolo ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] origine del nervo cocleare hanno i propri dendriti tra le cellule sensoriali uditive dell'organo del Corti; gli assoni raggiungono la base vi sono due tipi principali di recettori di membrana, chiamati recettori α e recettori β. Su questi, i mediatori ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] lato quattro nuclei vestibolari, che ricevono informazioni dai recettori maculari e ampollari del labirinto vestibolare tramite i collaterali delle vie specifiche sensitive e sensoriali alla formazione reticolare.
Bibliografia
G. Berlucchi ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...