glia
La glia, o neuroglia, è la maggiore componente cellulare del sistema nervoso, essendo da 10 a 50 volte più numerosa dei neuroni. Il nome venne introdotto a metà del 19° sec. per indicare la sostanza [...] e neuroni, sia durante lo sviluppo del sistema nervoso sia nel cervello adulto. Le cellule della glia esprimono recettori e trasportatori per vari neurotrasmettitori, una caratteristica che consente di percepire l’attività neuronale e di rispondere a ...
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anticorpo
Guido Poli
Glicoproteina presente sulla superficie dei linfociti B e secreta in risposta a un’infezione in quanto dotata di alta capacità di riconoscimento specifico di componenti microbiche. [...] stelo della Y, in gergo definito frammento cristallizzabile (Fc), conferisce all’Ab la proprietà di essere legato da recettori (FcR) specifici sulla superficie di cellule del sistema immunitario e d’interagire con proteine del sistema del complemento ...
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tachichinine
Gruppo di sostanze peptidiche isolate in Italia da Vittorio Erspamer in invertebrati marini e in Anfibi. Altri peptidi di questa categoria, con proprietà biologiche molto simili alla sostanza [...] Le tachichinine principali sono la sostanza P, la neurochinina A e la neurochinina B, e i loro tre principali tipi di recettori sono denominati NK1, NK2, NK3; esse sono ampiamente distribuite sia nel sistema nervoso centrale, sia in periferia, e sono ...
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ganglioside
Composto chimico, appartenente alla classe degli sfingolipidi (glicolipidi), presente nelle cellule neuronali delle quali rappresenta circa il 6% della frazione lipidica di membrana. I g. [...] nervose. Sono presenti in piccole quantità anche in cellule di tessuti extraneurali quali costituenti essenziali di alcuni recettori di membrana. Chimicamente i g. derivano dai cerebrosidi e sono caratterizzati dalla presenza di acidi sialici nella ...
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trigonite
Infiammazione del trigono vescicale, generalmente complicazione della forma cronica di un’infezione gonococcica nel sesso femminile o di un’infezione batterica mal curata; può essere anche [...] flussimetria urinaria e spec. sulla cistoscopia. La terapia è antibatterica nelle forme infettive, a base di farmaci antagonisti dei recettori alfaadrenergici nelle forme funzionali, igienico-comportamentale nelle forme da rapporti sessuali dolorosi. ...
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Sensazione molesta o dolorosa, circoscritta o diffusa, continua, intermittente o sporadica che interessa il capo. Le c. si suddividono in due gruppi: c. primarie e c. secondarie. Nelle c. primarie (o [...] correggere, nei limiti del possibile, la patologica propensione al dolore: a questo scopo, i farmaci attivi sui recettori della serotonina hanno avuto larga applicazione. Anche alcuni farmaci, come i beta-bloccanti, la flunarizina, gli antidepressivi ...
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simpatico In neurologia, sistema nervoso s. o del gran s.: il sistema adrenergico periferico, costituito da gangli nervosi disposti a paia ai lati della colonna vertebrale e dalle fibre postgangliari che [...] dette le sostanze in grado di deprimere il s. e di antagonizzare gli effetti delle catecolamminei. Alcune agiscono a livello dei recettori α e β (alfa e beta-bloccanti), a livello delle fibre simpatiche postgangliari, a livello dei gangli del sistema ...
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Meccanismo con cui un organismo animale (o anche un gamete o una spora) assume e mantiene una posizione orientata (con l’intero corpo o con parte di esso) compiendo degli spostamenti rispetto a una fonte [...] non sono orientati.
La telotassia è il movimento di orientamento in cui l’animale si sposta in modo rettilineo verso la sorgente di uno stimolo anche se questo agisce su uno solo dei recettori (o gruppo di recettori) situati sui due lati del corpo. ...
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(v. colesterina, X, p. 727; colesterolo, App. III, I, p. 403)
La rilevanza scientifica dei temi nutrizionali, metabolici, clinici e terapeutici che vertono sul c. trova eloquente riscontro, tra l'altro, [...] LDL (o che comunque questi ultimi sono funzionalmente anomali); e per di più dimostrarono che la sintesi di tali recettori è normalmente regolata da un gene particolare. Quindi le cellule del fegato, in caso di ipercolesterolemia familiare, non sono ...
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TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] la progressiva espressione sulla membrana di uno dei dimeri αβ o γδ, legato alla porzione costante CD3; la coespressione di recettori CD4 e CD8 e la scelta dell'espressione di uno dei due come molecola accessoria alla funzionalità del TcR.
Lo studio ...
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recettore
recettóre s. m. [dal lat. receptor -oris (che nel lat. class. aveva però il sign. di «ricettatore» e solo più tardi quello di «accoglitore»), der. di receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Chi riceve (sinon. più elevato...
betabloccante
agg. e s. m. [comp. di (recettori) beta e part. pres. di bloccare]. – In medicina, di farmaco che agisce bloccando i recettori β-adrenergici, situati soprattutto nel cuore (recettori β1) e nella muscolatura liscia dei bronchi...