FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] netta superiorità della musica vocale su quella strumentale; particolare rilievo sembrano avere, per notevole plasticità, i recitativi accompagnati, che, uniti alla finezza della scrittura vocale, formano la qualità principale della sua musica.
Bibl ...
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STEFFANI, Agostino
Raffaele Mellace
STEFFANI (Stefani), Agostino. – Nacque a Castelfranco, nel Trevigiano, il 25 luglio 1654, quinto di sette figli di Camillo e di Paolina Terzago, sua seconda moglie. [...] e il 1699 (Orlando generoso vi comparve di nuovo nel 1707 e nel 1720; Der hochmüthige Alexander del 1726 combinò i recitativi tedeschi della Superbia d’Alessandro con le arie italiane dell’Alessandro di Georg Friedrich Händel) ma anche, per mano di ...
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MARIANI, Angelo
Anna Tedesco
– Figlio di Natale e di Maria Grilli, nacque l’11 ott. 1821 a Ravenna, dove fu battezzato il giorno seguente.
Quasi nulla si sa della sua famiglia, se non che fosse piuttosto [...] Étoile du Nord, del Pardon de Ploërmel e della tragedia Struensee), Fr. von Flotow (Marta), F. Hérold (Zampa, 1861, con i recitativi composti dal M. al posto dei dialoghi), J.-Fr.-Fr. Halévy (La Juive, 1858, prima italiana), Ch. Gounod (Faust, 1864 ...
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SARTORIO (Sertorio), Antonio
Andrea Garavaglia
SARTORIO (Sertorio), Antonio. – Nacque a Venezia attorno al 1630 (il necrologio del 1680 gli dà 50 anni circa), figlio di Giovanni, sposato a Pasquetta [...] musicale che a fine Seicento concentrò le risorse tecniche ed espressive nelle arie, accresciute nelle dimensioni a scapito dei recitativi.
Poche sono invece le fonti di musica da chiesa pervenute: oltre ai Salmi del 1680, soltanto un mottetto a ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] in volgare, non hanno cori, né prevedono la presenza di uno "storico": l'azione, come nel melodramma, viene esposta in lunghi recitativi, che si alternano alle arie e ai pezzi d'insieme e si distinguono da essi per la complessità formale e il maggior ...
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ZAMBONI, Luigi
Saverio Lamacchia
ZAMBONI, Luigi. – Ignota la data precisa di nascita. L’anno presunto, 1767, si ricava dall’annuncio della morte «nell’età di anni 70» (Teatri, arti e letteratura, 9 [...] noto, il tonfo si trasformò in trionfo già nelle poche recite successive. Zamboni potrebbe aver scritto parte dei recitativi dell’opera, secondo un’ipotesi concreta seppur non compiutamente dimostrabile (cfr. Beghelli, 2008).
Dal 1816 in poi Zamboni ...
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SPAGNA, Arcangelo
Mauro Sarnelli
SPAGNA, Arcangelo. – Nacque a Viterbo nel 1632, da una famiglia che vantava origini nell’aristocrazia romana. Le Letanie op. XVI di Francesco Foggia, dedicate a Spagna [...] quattro sonetti, in Poesie, Venezia 1684, pp. 16-19). Testimonia l’intensa dedizione al sodalizio da lui promosso il «Discorso recitato nella sua Accademia il giorno 25 di luglio 1700», dove egli ripercorse l’Origine de gl’Infecondi (in Oratorii, cit ...
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NASOLINI, Sebastiano
Daniele Carnini
– Nacque con tutta probabilità nel 1768 (Gervasoni, 1812, p. 199; 1767 per Choron - Fayolle, 1811, p. 84).
La nascita a Piacenza, spesso citata in letteratura, non [...] s.).
Sulla spinta degli avvenimenti e della musica di Francia, anche i compositori contribuirono al mutato clima. Recitativi obbligati di grande intensità, scene di notevole ampiezza con uso esteso del coro, qualche audacia armonica, orchestrazione ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] quali "stravaganze" di un sistema valido sì per "chiarezza di stile, varietà nelle arie, bellezza nei recitativi" ma non altrettanto per la freddezza ed inverosimiglianza degli "scioglimenti". La conferma della concezione drammatica coltelliniana è ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] Massimiliano Emmanuele Duca di Baviera... in occasione della presente guerra dei Cristiani confederati contro l'armi ottomanne...) che, recitato nel dicembre 1683 a palazzo Scarlatti, venne stampato a Roma l'anno successivo da G. B. Bussotti. Negli ...
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recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.
recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o meno alta, con una certa ricerca di espressività...