PACETTI, Iva
Giancarlo Landini
– Soprano, nacque a Prato il 12 dicembre 1899, figlia di Pietro (ignoto il nome della madre).
Iniziò lo studio del canto a 15 anni nella città natale, con Ferruccio Cecchini [...] di Bellini). Se le agilità rimanevano in ombra, per una preparazione non adatta a rendere i passi fioriti, i recitativi, le frasi declamate, i momenti più scopertamente drammatici, le lunghe e vibranti melodie trovavano nella Pacetti un’artista in ...
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Goulding, Edmund
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico e sceneggiatore statunitense, di origine inglese, nato a Londra il 20 marzo 1891 e morto a Los Angeles il 24 dicembre 1959. Forte di una notevole [...] commedia corale scritta da Nunnally Johnson, porta i segni del miglior G., del suo gusto nell'assecondare gli exploit recitativi e nell'orchestrazione visiva degli ambienti, e nell'intensità con cui i protagonisti Marilyn Monroe, Ginger Rogers, Fred ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] in una sola parte, tranne due che sono strofiche; in pochi casi le arie sono frammezzate da alcune battute di recitativo (per esempio "Occhi miei" o "Miei fedeli, all'armi"); altre presentano repentini cambiamenti di tempo all'interno, come l'aria ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...]
R. Wagner lo conobbe nel 1839 a Parigi e ammirò la sua interpretazione di Leporello per la capacità di cantare recitando realisticamente, pur senza forzature al dettato mozartiano. Per lui scrisse un'aria con cori aggiuntiva per la Norma belliniana ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] unica partitura sopravvissuta della sua produzione melodrammatica, il G. mostra di aver fatti propri i canoni stilistici del "Recitar cantando" fiorentino. L'opera, nella quale si colgono interessanti affinità testuali e musicali con l'Euridice (1608 ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] instrumental parts for violins... opera settima, s.d. [ma 1760]; Sonate per cembalo (1751). Inoltre: Sei arie con recitativi accompagnate con violini, tenore e basso (London s.d.), duetti, arie con e senza accompagnamento conservati manoscritti in ...
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BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] data 8 nov. 1613, il suo Lamento d'Arianna,cavato dalla tragedia del signor Ottavio Rinuccini... posto in musica in stile recitativo (stampato a Venezia nel 1613 da B. Magni) a Marc'Antonio e Orazio Magalotti, due nobili fiorentini nella cui casa era ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] netta superiorità della musica vocale su quella strumentale; particolare rilievo sembrano avere, per notevole plasticità, i recitativi accompagnati, che, uniti alla finezza della scrittura vocale, formano la qualità principale della sua musica.
Bibl ...
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CLARI, Giovanni Carlo Maria
Cesare Orselli
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Nacque a Pisa il 27 sett. 1677, da Costantino, suonatore di contrabbasso, conosciuto con il soprannome de "il romano" e Margherita Mariacini. Dopo i primi [...] in volgare, non hanno cori, né prevedono la presenza di uno "storico": l'azione, come nel melodramma, viene esposta in lunghi recitativi, che si alternano alle arie e ai pezzi d'insieme e si distinguono da essi per la complessità formale e il maggior ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] quali "stravaganze" di un sistema valido sì per "chiarezza di stile, varietà nelle arie, bellezza nei recitativi" ma non altrettanto per la freddezza ed inverosimiglianza degli "scioglimenti". La conferma della concezione drammatica coltelliniana è ...
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recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.
recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o meno alta, con una certa ricerca di espressività...