MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] cantare o più non lo può, avendo già cinquant'anni di vita [sic] ed ha dato ad impinguare, perché li suoi recitativi non l'esprime, perché malmena la Comica, perché obbliga i compositori di musica a scrivergli comodo e largo, sfuggendo le arie fugate ...
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COFERATI, Matteo
Maria Lopriore
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Nato l'8 luglio 1638 a Firenze, trascorse quasi tutta la vita nella sua città e dal 1663 fu nominato cappellano nel duomo di Firenze, presso il quale svolge contemporaneamente [...] quasi antologico e ricorda il Cantorinus Curiae Romanae del 1511, per la sua raccolta dei toni comuni fra i vari recitativi liturgici. L'aspetto più significativo dell'attività musicale del C. è tuttavia legato al periodo storico in cui egli è ...
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DE GRANDIS, Vincenzo
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) il 6 apr. 1631 da Antinoro e Lorenza, prese l'11 giugno 1650 gli ordini minori, e nel 1652-53 circa [...] nel 1683. Negli oratori del D. sono stati rilevati tratti stilistici avanzati per il periodo, come la presenza di recitativi accompagnati e un'alta percentuale di arie accompagnate dall'orchestra invece che dal solo basso continuo.
Dal 10 nov. 1685 ...
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BREVI, Giovanni Battista
Sergio Martinotti
Nacque presumibilmente a Bergamo intorno all'anno 1650.
L'origine bergamasca (e non milanese) di questo compositore, in assenza di sicure documentazioni archivistiche, [...] produzione vocale del B. si distingue nel quadro della musica contemporanea per la nobile e severa espressività degli ariosi e dei recitativi.
Dei suoi primi lavori si ricordano: Il trionfo di S. Antonio di Padoa contro il vizio,la morte e il demonio ...
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FRANCHINI, Francesco
Carla Papandrea
Scarse e discontinue sono le notizie biografiche su questo compositore, nato a Siena nell'ultimo quarto del sec. XVII. In giovane età decise di diventare sacerdote [...] particolare dell'intermezzo; i personaggi, don Chisciotte (basso), Nerina (soprano), Sancio (voce recitante), interpretano arie con il da capo, duetti e recitativi: "Franchini's simple early Classical style is applied here with good effect, producing ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] 3° atto; il 2° salvato dai cantanti, aggiungendo che la nuova opera era in generale monotona, con le sue cabalette; i recitativi obbligati erano accompagnati per lo più con meri accordi dell'orchestra. Si lodò il canto e l'"armonia pura" del maestro ...
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MARCHI, Antonio
Diana Blichmann
Nacque presumibilmente nella seconda metà del Seicento. Non si hanno notizie circa il luogo di nascita e la famiglia di origine.
I libretti di numerosi drammi per musica [...] a nuovi allestimenti; a tal fine, oltre allo scontato cambiamento di titolo, li rimaneggiava sostituendo, eliminando o aggiungendo arie, recitativi, scene e personaggi.
Nell'autunno del 1710, per esempio, il dramma La Rosalinda, "non poco alterato e ...
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CECERE, Carlo
Anna Mondolfi Bossarelli
Nacque a Napoli il 7 nov. 1706. Non si conosce niente della sua vita né della sua formazione musicale; una incerta notizia lo dice violinista nel convento del [...] ), pasticcio del quale T. Traetta stese le arie, N. Logroscino le parti buffe e i finali, e P. Gomez i recitativi. La Rosmonda fu rappresentata a Napoli (teatro Nuovo sopra Toledo), come opera semiseria, nel carnevale del 1755. Anche questa sinfonia ...
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CASTROVILLARI, Daniele
Ariella Lanfranchi
Nacque all'inizio del sec. XVII, probabilmente a Venezia. Non si conosce quasi nulla della sua vita: sappiamo che fu frate francescano in un convento di Venezia [...] varietà orchestrale (brevi sinfonie iniziali, numerosi ritornelli strumentali, ecc.), comprendevano arie di pregevole fattura e recitativi generalmente monotoni, e assicurarono al loro autore una notevole fama, soprattutto la Cleopatra che, secondo ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] l'acme drammatica dell'opera. La sua apparizione nella scena del cimitero (II, 11) si risolve in alcune battute di recitativo accompagnato, poche lapidarie parole secondo i modelli oracolari di J.-Ph. Rameau e dell'Alceste di Chr.W. Gluck. Il ...
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recitabile
recitàbile agg. [der. di recitare]. – Che si può recitare: mi sembra una commedia se non eccellente almeno r.; non so se questo dramma è r. davanti a bambini.
recitare
v. tr. [dal lat. recitare, comp. di re- e citare, propr. «fare l’appello delle persone citate in tribunale», poi «leggere a voce alta»] (io rècito, ecc.). – 1. Dire, pronunciare a voce più o meno alta, con una certa ricerca di espressività...